Tabagismo &
PFC
GEA-News
n. 23 - Maggio 2001
completa di sito internet ed
email. In collaborazione e con il patrocinio
della SITAB.
Distribuzione: 1.682
copie
Collaborano a questo
numero: M.Menna, V.Zaga', G.Invernizzi,
L.Gimenez, M.Nanni,
M.D'Angeli, R.Drewien,
E.D'Angelo, M.Amoroso, "Bologna senza Fumo",
Globalink.
In collaborazione con
l'IEO,
Istituto Europeo di Oncologia,
Milano.
|
Sommario
1. Editoriale: Ne'
attivi, ne' passivi - di G.Mangiaracina
2. Difendersi
dal fumo passivo - di M.Menna
3. EVENTO: Nasce il Forum italiano di
Globalink
4. Legge Veronesi? L'approviamo in
Israele - Globalink International
5. E pure in Canada - Globalink
International
6. Istituto Superiore di Sanita':
linee guida e strategie
7. Quando "Joe Camel" si ammalo' di
cancro
1. Editoriale: Ne' attivi, ne' passivi.
di GIACOMO
MANGIARACINA
31 Maggio. E la Giornata Mondiale contro il Tabacco arriva puntuale ormai. Gia' nella sua enunciazione non promette
nulla di buono a quella maledetta pianta a foglie larghe e a chi ci sta dietro,
quelli che sotto la spinta dell'ideologia di mercato, consacrati alle
sporche logiche del profitto, sono riusciti a decretare lo sterminio
di quattro milioni di esseri umani l'anno. Neppure le
guerre con il loro gravame di orrore riuscirono a tanto. Per quanto tempo
canteranno vittoria? L'America di Bush sta tributando loro riconoscenza per
l'impegno elettorale assunto nei confronti del premier con una completa
assoluzione urb et orbi. Ma gli orbi saremmo noi se ce ne stessimo in silenzio
davanti a questa immane dissacrazione dell'umano; gli orbi saremmo ancora noi se
non prestassimo attenzione a quello che avviene davanti ai nostri occhi, se non
riuscissimo a capire cosa si cela dietro le quinte di un apparente
ingenuo collegamento con Maranello durante lo Zecchino
d'Oro, o cosa significhino
quelle "obbiezioni" parlamentari, di un governo che e' li' per tutelare la
mia salute e quella dei piu' indifesi, i bambini, ma che
con arroganza ostacola ogni tentativo di trovare soluzioni efficaci.
Chi e dove si prendera' la patata bollente? A destra? A sinistra? Lo sapremo
mai? E riuscira' la ricerca a far passare le sue conoscenze ai vertici del
potere costituito? Riuscira' lo Stato Italiano a scucire una manciata di
miliardi per finanziare la prevenzione e la terapia del Tabagismo?
Riusciranno i medici fumatori a riacquistare la propria credibilita' davanti ai
pazienti? Insomma, e' proprio vero che questo debba essere il mondo dei furbi o
della "prevalenza del cretino"? Gli sconfitti del tabacco non sono solo i quattro
milioni di cadaveri. Bisogna aggiungere la grande schiera dei fumatori viventi,
quelli zoppicanti, scatarranti, affannati, impotenti, e quella ancora piu'
grande dei fumatori passivi. Cosa c'e' da dire su questo? Semplicemente che il
fumo passivo rappresenta la terza causa di morte prevenibile dopo il
fumo attivo e dopo l'alcolismo. In questa news diamo qualche dato in piu' e
cerchiamo di capire come si possa inervenire efficacemente sul problema.
Fondamentalmente unendo le forze vive, nelle istituzioni e nel
privato sociale.
In tutta Italia c'e'
mobilitazione per contribuire a creare una cultura dell'aria buona, per la
cui rivedicazione si stanno moltiplicando le associazioni dei non fumatori.
A
Bologna ALIBERF, a Roma "Aria Pulita" e LINFA (lega italiana non fumatori ambientalisti). Tutti volontari decisi a battersi sulle barricate piuttosto che vedere calpestato un
diritto sacrosanto e assoluto.
2. Difendersi dal Fumo
passivo
di MARCO MENNA
Questa era la notizia apparsa sulla nota rivista scientifica
JAMA del 98:
Il divieto di fumare nei bar della
California ha reso migliore la respirazione dei baristi. Uno studio effettuato
su 53 baristi ha indicato che non solo la funzione polmonare era
migliorata, ma persino pruriti e lacrimazioni sono cessati dopo
il divieto di fumare nei bar. I ricercatori hanno appurato uno
straordinario miglioramento nel breve periodo di un mese dopo
l'entrata in vigore del divieto." Fonte: Star Tribune 1998 December
9:A13(col. 1-3). Titolo originale dell'articolo: "Ban on smoking in
California bars has bartenders breathing easier" che ha citato a
sua volta lo studio: Eisner, M.D., et al. Bartenders' respiratory health
after establishment of smoke-free bars and taverns. JAMA 1998 Dec
9;280(22):1909-1914
E questa la situazione attuale:
L'eco della stampa italiana - Il Messaggero:
SYDNEY - Mezzo miliardo di lire di risarcimento per una
cameriera australiana. Nel bar di un club dove la donna ha lavorato per
quindici anni i clienti fumavano in continuazione e lei si è ammalata di
cancro alla laringe. La Corte suprema australian ha accolto le sue ragioni: la
colpa del tumore è da attribuirsi al fumo passivo subito per tanto tempo,
visto che la cameriera, che ha 62 anni, in vita sua non ha mai acceso una
sigaretta. I giudici hanno emesso una sentenza record, almeno per quanto
riguarda la cifra dell’indenizzo. La sentenza è stata accolta con grande
soddisfazione dai gruppi australiani che si battono contro il fumo. Ora
vogliono che sigarette, sigari e pipe, oltre che dai ristoranti, siano aboliti
anche dai pub e dai club: «L’entità del risarcimento - dicono - servirà a
mettere in allarme i proprietari dei locali dove è permesso fumare». Continua....
E in Italia che si fa?
1. Rivolgersi al servizio legale
di Gea Progetto Salute / Codacons (gea@teklab.it).
Per saperne di piu':
Consulta James Repace, l'avvocato piu' esperto e agguerrito
del mondo, ed il suo sito documentatissimo: www.repace.com.
Altre segnalazioni:
Nello studio dei sette paesi, Finlandia,
Olanda, Italia, Jugoslavia (Serbia e Croatia), Grecia, USA e Giappone, e'
stato ancora una volta ribadito che il fumo della sigaretta aumenta il rischio
di mortalita' da malattie cardiovascolari, cancerogene,
cronico-ostrutive polmonari, e della mortalita' in toto. Questo aumento del
rischio delle suddette noxae e' indipendente dalla etnicita' e dalla
estrazione culturale. Il risultato e' stato " aggiustato" per 25 anni di
mortalita' per fumatori e non fumatori, in rapporto ai non fumatori. In tutto
12.763 uomini, in eta' compresa tra i 40-59 anni, sono stati inclusi nello
studio. La popolazione e' stata registrata nel periodo che va dal 1957 al
1964 e controllati per 25 anni.
Arch Intern Med
1999;159:733-40
FUMO PASSIVO E PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI.
E' questo uno
studio che contempla 18 studi, 10 studi di coorte ed 8 di caso
controllo.
New Engl. Journ.of Med.
1999;340:920-6
Dr. Egidio D'Angelo, nostro corrispondente dalla
Norvegia (edangelo@online.no).
3. EVENTO: nasce il
Forum italiano di GLOBALink
GLI SPECIALISTI ITALIANI
POTRANNO RICEVERE AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI E SCAMBIARSI ESPERIENZE DI
LAVORO.
Un progetto in incubazione da tre
anni. Tanto c'e' voluto per arrivare all'adesione minima degli specialisti
italiani al piu' grande e importante network mondiale degli esperti sui
programmi di controllo del Tabagismo. Entrare in GLOBALink in effetti non
e' facile. Per tutelarsi dalla infiltrazione di sciacalli e personaggi
indesiderati, l'UICC (Union Internationale Contre le Cancer)
sotto la cui ala protettrice e' nato e si e' sviluppato GlobaLink, ha
messo in atto un sistema di registrazione con verifica. Chiunque volesse entrare
nel forum dovra' preliminarmente compilare un modulo di
accesso con i propri dati e con 2-3 nomi di garanti. Una volta
inoltrato il form, passano circa 10 giorni, tempo necessario perche' nome
ed email del richiedente vengano "processati". Se tutto e' regolare arriva la
comunicazione di accreditamento. L'adesione e' gratuita come gratuita e' la
richiesta di una email del tipo <tuonome@globalink.org> e
persino di un sito web della propria organizzazione. Per citare un esempio, il
sito Tabaccologia.org e' ospitato gratuitamente da GLOBALink. Cosa di maggiore
rilievo indubbiamente e' la possibilita' di accesso alla piu' grande mole di
documenti sul tabacco che si possa immagnare, compreso quelli segreti (e
scoperti) delle multinazionali (Brown & Williamson, Lorillard, Reynolds,
PhMorris,...).
Moderatore del gruppo italiano e'
il Dott. Mangiaracina, referente per l'Italia. Per l'iscrizione compilare il modulo on-line al seguente indirizzo:
Gli iscritti riceveranno le
istruzioni successivamente.
4. Legge Veronesi? L'approviamo in
Israele
Ieri è stato approvato dal Knesset
Labor israeliano, dal Comitato Affari Sociali e da quello della Salute, il
divieto di fumare nei luoghi pubblici. Le nuove restrizioni avranno applicazione
entro tre mesi dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Fumare sarà
vietato negli ospedali e nelle cliniche, nelle aree pubbliche dei centri
commerciali (ad eccezione per le aree fornite d'impianto d'areazione e designate
ad uso esclusivo dei fumatori), nei corridoi, o nelle sale d'attesa (eccezione
per aree con impianto di areazione designate ai fumatori); negli ingressi alle
sale di lettura, nei punti d'incontro e di ritrovo, delle sale dei teatri, dei
concerti, dei cinema, delle opere, delle discoteche e dei corridoi delle stesse
aree di transito (eccenzion fatta per le aree fornite d'impianto d'areazione
designate ai fumatori e purchè queste non interferiscano per più di un quarto
con le stesse aree di transito).
Fumare sarà anche proibito nei ristoranti,
nei bar, nelle trattorie, ad eccezione per gli spazi separati e areati offerti
dal proprietario. Tale divieto è in vigore a New York dal 1995. La legge vieterà
anche di fumare del tutto nelle scuole elementari e superiori. L'Associazione
Israeliana contro il cancro ha accolto con entusiasmo la legge
antifumo. Iris Fried portavoce dell'ICA sostiene:"Siamo certi che si è
fatto un passo avanti nel rispetto della salute di chi non fuma." Il Ministero
della Sanità sostiene che l'applicazione della legge verrà fatta
applicare dalla polizia e dalle autorità locali, ma che la maggiore
applicazione verrà proprio dal pubblico che denuncerà le violazioni.
Il
Professor Shlomo Mor-Yosef, Direttore generale dell'Organizzazione medica, che
ha volontariamente vietato di fumare nei suoi due ospedali, sostiene d'essere
molto felice che prio l'Hadassah abbia lanciato questa tendenza.
5. E pure
in Canada
Il 25 Aprile, mentre in Italia festeggiavamo
l'anniversario della liberazione, in Canada festeggiavano la liberazione dal
Fumo nei locali pubblici, che rientra nell'attuale 100% smoke-free policy che
non permette neppure sale adibite a fumatori. La legge entrera' in vigore il 1°
Agosto 2001.
6. Istituto Superiore di Sanita':
linee guida e strategie
E' Piergiorgio Zuccaro, dirigente di ricerca del Laboratorio di
Biochimica Clinica dell'Istituto Superiore di Sanita', il responsabile
dell'Osservatorio Nazionale su Fumo, Alcol e
Droghe. Il 2 e 3 maggio scorsi ha riunito a
Trevignano, nei pressi di Roma, un gruppo di esperti per la definizione delle
linee guida di intervento sul Tabagismo in Italia.
Il risultato di
tale lavoro sara' presentato nel corso della Giornata Mondiale contro il
Tabacco del 31 Maggio, all'Istituto Superiore di Sanita' (programma
scaricabile dal sito Gea / Documenti). Cio' che sappiamo e' che le
indicazioni della commissione sull'utilizzo delle metodologie di approccio
alla terapia del tabagismo riguardano l'approccio motivazionale
individuale e di gruppo, e l'utilizzo di farmaci. Gli altri metodi fanno
parte della storia e dell'aneddotica realtiva ai cosiddetti "metodi
antifumo".
L'attenzione crescente delle politiche sanitarie nazionali
ed internazionali alla promozione della salute e' un forte segnale
della necessità di riconoscere e gestire i principali fattori di rischio e
di malattia. Tale approccio e' giustificato anche dalla necessità di
far diminuire le malattie croniche ed i costi sociali e sanitari che
la gestione di tali malattie comporta. Appare dunque necessario
incrementare la speranza di salute rispetto alla speranza di vita,
garantendo che l’aumento degli anni di vita corrisponda effettivamente ad
anni vissuti in buona condizione di salute. Per raggiungere questo
obiettivo ci vogliono interventi di informazione, di formazione, di
prevenzione primaria, di monitoraggio e sorveglianza attiva sugli stili di
vita “modificabili”, come è stato riportato nel Piano Sanitario Nazionale
1998-2000. Per informazioni: osservatorio.fad@iss.it
|
7. Quando "Joe Camel" si ammalo' di
cancro.
Joe
Camel fu la mascotte pubblicitaria meglio riuscita negli USA dopo il boom
del Marlboro Men. Uno studio pubblicato su JAMA del 1991dimostro' che piu' del
90% dei bambini di eta' superiore a sei anni associavano l'immagine di Joe Camel
alle sigarette dimostrando cosi' che la sua popolarita' ragguagliava Mickey
Mouse. Dal 1970 al 1990 il personaggio definito "fallico" dei cartoon,
creato da Mike Salisbury e tanto amato dai bambini ha scatenato un putiferio sul piano legale. In quel periodo la R.J.Reynolds e le agenzie di
pubblicita' collegate furono costrette in fase giudiziale a produrre milioni di
pagine di documenti che dimostravano la strategia aziendale programmata
per indurre i giovanissimi a fumare. Nel 1996, Scott
Plous, professore di Psicologia alla Wesleyan University del
Connecticut ebbe l'idea di crare l'anti-personaggio: Joe Chemo. Sottopose la sua idea
all'Adbusters Magazine e l'idea divenne concretezza. Joe Chemo traduce il
fichissimo Joe Camel nel personaggio piu' scemo (Chemo?) che ci sia, che
si ammala di cancro ed e' sottoposto a micidiali sedute di
chemioterapia (Chemo, appunto).
8. Equazioni salutari: meno Fumo,
piu' sesso = meno tumori
Dal tumore della mammella
(con la piu' alta percentuale di guarigione) a quello del pancreas (la piu'
bassa). C'e' un aumento di sopravvivenza. Il Ministro della Sanita'
Veronesi, commentando con soddisfazione questi risultati al CNR il 4 Maggio
scorso, ha ribadito uno slogan del benessere: "Meno fumo, piu'
sesso!!".
Ecco la tabella sulle
variazioni di sopravvivenza dell'indagine AIRT relativa ai tipi di tumore piu'
diffusi in Italia.
TUMORE |
CASI/ANNO |
SOPRAVV. (89-94) |
SOPRAVV. (94-99) |
SCARTO |
Mammella |
36.200 |
78% |
81% |
+3% |
Corpo utero |
6.900 |
74% |
78% |
+4% |
Linfoma |
1.100 |
73% |
79% |
+6% |
Colon |
23.700 |
48% |
53% |
+5% |
Retto |
12.200 |
43% |
50% |
+7% |
Stomaco |
14.600 |
24% |
27% |
+3% |
Polmone |
35.000 |
10% |
11% |
+1% |
Esofago |
2.350 |
9% |
9% |
0% |
Pancreas |
7.400 |
3% |
5% |
+2% |
9. Sigarette sequestrate: le rivendiamo o le
bruciamo?
Le migliaia di
tonellate di sigarette sequestrate dalla Guardia di Finanza che fine fanno?
La legge prevede che le sigarette di contrabbando sequestrate dalla Guardia
di Finanza vengano rivendute tramite gara pubblica ai paesi
extraeuropei e i fondi ricavati finalizzati al sostegno
dell'occupazione. La vendita e' disciplinata dall'art. 47 della legge n. 449 del
1997, che prevede un prezzo base e la presentazione di offerte. Sul mercato
possono pero' tornare solo le sigarette in buono stato di conservazione,
mentre le altre vengono distrutte dopo che si e' accertato che non si
tratta di prodotti con marchi contraffatti. La procedura di vendita e' molto
complessa e spesso questo rende l'operazione economicamente svantaggiosa,
soprattutto per chi compra, anche perche' le singole stecche debbono essere
timbrate per essere sempre riconoscibili. L'unica esperienza che si ricordi
risale al 1982, ma era disciplinata da una diversa normativa. Diede
comunque risultati sconfortanti: dopo pochi mesi, le sigarette vendute vennero
ritrovate in Italia sui tavoli dei contrabbandieri. Oggi e' in corso una seconda
asta, ma non si e' ancora arrivati alla vendita del prodotto. E i responsabili
dei Monopoli di Stato, cui compete la responsabilita' della vendita, si stanno
adoperando perchè si giunga ad una modifica dell'attuale normativa, in modo che
si proceda direttamente alla distruzione delle sigarette
sequestrate.
Maurizio Amoroso
- vice caporedattore Cronaca
10. Aria Pulita, consensi e
simpatie
Era ora. "Aria Pulita", associazione di
non fumatori ha preso il via con tanto di verbale notarile ed atto costitutivo.
Dal forum internet non-fumatori e da altri ambienti una pioggia di consensi preannunciata da una
precedente sottoscrizione alla quale in molti hanno aderito per la creazione di
un fondo. Il neo presidente Massimo D'Angeli, anche moderatore della lista, ha
preannunciato che l'associazione sara' agguerrita e che percorrera' ogni via
lecita affinche' venga affermato il diritto a respirare aria buona in tutti gli
ambienti confinati. D'angeli, insieme con un'altra attivista di venezia, Silvia
Pietrogrande, avevano a suo tempo presentato una formale protesta agli organi preposti alla tutela della salute
pubblica, al Presidente del Consiglio
Amato, al prefetto di Roma e ai rettori delle universita'. "Esprimo la mia
soddisfazione - dichiara il presidente - nel vedere che si sta muovendo
qualcosa di concreto, a partire dalla Circolare Veronesi che attinge molti
aspetti dalla nostra denuncia. E' la conferma che cio' per cui ci
battiamo e' giusto, e' sano, e apporta benessere all'individuo e alla
societa'". Il sito ufficiale dell'asociazione e' ovviamente: www.nonfumatori.it.
In risposta alla divulgazione della
nascita dell'associazione una lettera interessante che lascia bene sperare per
il futuro:
Complimenti e auguri di buon successo! I ristoratori per ora
mi dicono che per loro la legge che vieta il fumo nei locali pubblici non
è tanto forte da essere applicata. Per questo motivo si augurano che
definitivamente vengano tolte le varie ambiguità per potere esercitare il
divieto. Ne sarebbero felicissimi. Tra l'altro oltre al fumo che rovina i
sapori, devono lavorare di più per cambiare ogni volta i portaceneri.
Un caro saluto. Marina Malvezzi
(marina@needham.it) -
http://www.mangiarebene.com
11.
Fumator cortese? No
grazie.
di MASSIMO
D'ANGELI
Il concetto di "molestatore
cortese" e' una cosa logica o e' follia? Non somiglia a concetti
impossibili come "aggressore gentile", "urlatore
pacato", "violentatore corretto",
"schiamazzatore galante", o "cafone per bene"?
Come al solito la realtà supera la fantasia con il concetto di "fumatore
cortese", una delle costruzioni concettuali più bizzarre di una cultura
che non conosce anticoncezionali. Affumicare una persona, sia questi Rambo, un
lattante, un vecchio, può mai essere definito un comportamento cortese? Nemmeno
tra gli animali sono tollerate le molestie. Una scimmia che affumica le altre
viene aggredita, per ragioni di difesa e di squisita sopravvivenza. Nella specie
umana invece anche nel 2001 non si ha adeguata percezione di questa
contraddizione, né di quante persone "cortesi" affumicano gli altri al chiuso.
Così 14 milioni di tabagisti non solo sono giustificati (col favore - tra gli
altri - di associazioni di "molestatori cortesi"), ma sono anche
deresponsabilizzati come fossero dei bambini. Ma ci voleva forse Veronesi
per sapere che fumano tutti? Scuole, università, tribunali, ministeri, uffici
pubblici e luoghi di lavoro. Ci voleva uno scienziato? Veramente serve la
scienza per mostrare una cosa così evidente? Non basta una macchina
fotografica?
11. AGENDA di
Maggio
22
Maggio, a Bologna: ore 10,30, presso la Regione Emilia Romagna,
viale Aldo Moro n.30, Sala A, si riunisce la CONSULTA NAZIONALE SUL
TABAGISMO con la seguente agenda: 1. approvazione e
sottoscrizione dello Statuto; 2. elezione dei membri componenti il Collegio
Direttivo; 3. programmazione attività; 4. varie ed eventuali.
Referente: Dott. Maurizio Laezza (tabagismo@regione.emilia-romagna.it).
26
Maggio, ore 9, a Roma: Aurelia Hospital, via Aurelia: GIORNATA DEL RESPIRO -
CONGRESSO DEI RAGAZZI. 400 studenti delle medie si danno appuntamento
per presentare i risultati delle loro ricerche, un vero e proprio convegno in
miniatura sul Tabagismo. Si tratta di un evento inserito nel progetto Multimedia
1 per la prevenzione del Tabagismo, ed e' il momento culminante di un lavoro
partito a dicembre con la formazione di 40 psicologi e insegnanti, e con 20
settimane di lavoro in 8 scuole diverse. L'emittente Telesalute riprendera' la
manifestazione. Il programma, in via di completamento, puo' essere richiesto
alla nostra segreteria (gea@teklab.it).
13. Un "LIBRO D'ORO", 24 ore su 24
La storia del LIBRO D'ORO
appartiene al Piano dei 5 Giorni, il metodo antifumo elaborato da Mc Farland e
Folkemberg negli anni 50 e divulgato in Italia dalla Lega Vita e Salute. In
molte occasioni ai corsi venne fatto girare un enorme volume, di solito un
album fotografico in cartoncino, su cui i fumatori in trattamento
lasciavano volentieri il segno con una frase, un pensiero, un ringraziamento, o
anche una semplice firma. Oggi il LIBRO
D'ORO e' approdato sul web. Da ogni parte d'Italia e del mondo
sara' possibile lasciare un messaggio, forse un'espressione di sofferenza, o
forse un lampo di gioia. E' tanta umanita' che si esprime, emozioni che passano.
A voi il compito di rifare la storia del Fumo attraverso la tastiera del vostro
PC. E' una delle meravigliose possibilita' di Internet.
Invitiamo i conduttori di terapie di gruppo
e gli operatori nel trattamento del tabagismo, ad
utilizzare questa possibilita' di comunicazione per continuare
a comunicare con i soggetti in terapia. E' un efficace strumento di
lavoro, disponibile 24 ore su 24, credeteci.
14. Multimedia 1 e Congresso Giovanile. Si
deve proseguire
di MAURO NANNI (presidente di "GEA
Progetto Salute")
…”C’è qualcosa di grande tra
di noi…” canta una canzone dei nostri giorni e veramente qualcosa di grande sta
avvenendo in otto scuole medie della capitale. Da sei mesi 300 giovani
studenti del primo anno stanno lavorando ad un grande progetto: "Multimedia 1".
Questi ragazzi, supportati da loro insegnanti e diretti da psicologi
opportunamente formati, stanno affrontando un tema di grande attualità: la
dipendenza da tabacco e la possibilità di dire NO alla sigaretta per vivere
meglio e in buona salute. I lavori sono ancora in corso e tutti si stanno
preparando ad un interessante evento, che chiuderà la prima fase del progetto
Multimedia 1, che durerà speriamo altri due anni, stiamo parlando del 1°
Congresso giovanile contro il Fumo. Il 26 maggio 2001 in una vera sala
congressuale debitamente attrezzata, i rappresentanti designati dei nostri
simpatici alunni saliranno sul palco e si alterneranno per presentare ad un
vasto pubblico di compagni di scuola, insegnanti, genitori e amici, i loro
lavori su questo tema. Vedremo filmati, spot pubblicitari, disegni, dati e
ricerche scientifiche, e sentiremo anche canzoni inedite ed approcci che avranno
come soggetto il linguaggio del corpo. Tutto questo materiale verrà presentato
un forma moderna, multimediale e tutti potranno rivedere queste interessanti
opere, attraverso internet nel nuovo portale dei giovani, da noi realizzato:
www.tuttiliberi.it. Ringraziamo tutti coloro che
so sono prodigati, impegnati e stanno ancora lavorando, nonche' la
Fondazione BNC che ha creduto in questo progetto
finanziandolo. L'appuntamento e' dunque per il 26 maggio 2001 all’Aurelia
Hospital alle ore 9,00 al grido di: “PREFERISCO L’ARIA
!!!!”
Nell'augurare a tutti buon lavoro
e... buon divertimento (perche' no?), ci viene da fare una riflessione:
speriamo che il progetto abbia continuita', anche a giudicare
dall'entusiasmo di operatori e ragazzi:
Alla prima D della scuola media "La
Giustiniana" la mattina e' dedicata alla registrazione di un cortometraggio.
E' il lavoro di classe scelto per il Congresso dei Ragazzi all'Aurelia
Hospital di Roma il 26 maggio in occasione della "Giornata Nazionale del
Respiro". Ci sono tutte le scuole medie romane coinvolte nel progetto
"Multimedia 1". E c'e anche un regista, un regista vero, di quelli che lo
fanno per professione, e' il padre di uno dei ragazzi coinvolti nel progetto.
Volontariamente si era messo a disposizione per la realizzazione di un video.
L'atmosfera e' viva e interessata ma non caotica in questo mercoledi' 18 di
aprile. Tre ragazzi impugnano esitanti una telecamera che sembra piu'
ingombrante poggiata su spalle piccole. Al richiamo della regia: "Motore?" -
rispondono fieri: "Partito!", poi l'insostituibile: "Azione!". Tutti
partecipano. La realizzazione del cortometraggio e' cosa fatta. La
sceneggiatura e' stata ideata e scritta da loro stessi sotto la guida del
"papa' regista". Il titolo e' "Sentirsi Grandi" e la storia riguarda il fumo
in famiglia, con un occhio a quanto sia bello fare sport senza il fiato corto.
Ad un certo punto si unisce alla classe anche il vicepreside della scuola e,
anche lui con una telecamera, comincia a "girare". I ragazzi della prima D
esprimono cosi' la loro voglia di preferire l'aria e, almeno per quella
mattina, la prof, protagonista del video, fumatrice incallita, decide di non
fumare.
(di Lidia Mangiaracina,
psicologa, conduttrice educazione socio-affettiva, Progetto
Multimedia 1)
15. Coi soldi delle sigarette non fumate...
Ogni sigaretta ha un costo,
fumare costa, a volte tantissimo. In una famiglia dove fumano piu' persone
contemporaneamente, in una vita possono fumarsi in denaro l'equivalente del
costo di un appartamento. Nel sito Nonfumatori.it abbiamo provato a quantificare in
costo/sigarette il valore dei piaceri della vita, compreso una villa ai tropici.
Ora, anche quello che facciamo ha un costo, il sito ha un suo costo, la redazione delle news ha un costo, la
creazione di servizi a aiuto ha un costo, la manutenzione e l'acquisto del
materiale ha un costo, il telefono ha costi a volte enormi nonostante si
cerchi di risparmiare, la consulenza che offriamo gratuitamente ha un costo in
se' comunque. Ci vantiamo giustamente del fatto che buona parte del nostro lavoro si e'
finanziato per decenni con il denaro delle sigarette non
fumate. E' il nostro fiore
all'occhiello. Percio' vi chiediamo di fare vostro e di
diffondere questo messaggio:
Il 31
Maggio 2001, offri a Gea l'equivalente in denaro dei pacchetti di sigarette
non fumate. Ci faremo cose buone e sagge.
Questo e' impegno morale. Dimostrato in vari anni di
lavoro.
Puoi inviare
un assegno non trasferibile intestato a: "GEA
Progetto Salute", Via Giorgio Scalia 39 - 00136 Roma; oppure fare un
accredito dell'importo deciso alle coordinate bancarie: ABI=1025, CAB=3233, c/c
n.10/1036 Istituto Bancario San Paolo di Roma, filiale 35, specificando
eventualmente nella causale la destinazione (contributo Gea, contributo Aria
Pulita, contributo progetti speciali).
Per la cifra, e il
passaparola, fate voi...
Diffondi le Gea-News, offrile ad un tuo
amico, o al tuo medico.
Dacci la sua email.... e la sua
autorizzazione a riceverle.