Tabagismo & PFC 
 GEA-News  n. 23 - Maggio 2001
 E-Newsletter divulgativa di GEA Progetto SaluteRiproduzione consentita citando la fonte
 completa di sito internet ed email. In collaborazione e con il patrocinio della SITAB.
 Distribuzione: 1.682 copie
 Collaborano a questo numero:  M.Menna, V.Zaga', G.Invernizzi, L.Gimenez, M.Nanni,  
 M.D'Angeli, R.Drewien, E.D'Angelo, M.Amoroso, "Bologna senza Fumo", Globalink.
 Direttore: G.Mangiaracina,  Mailing-List: Vito Rallo.
 In collaborazione con l'IEO, Istituto Europeo di Oncologia, Milano.
 I numeri arretrati sono pubblicati su: www.nonfumatori.it/news/indice.htm
 
Sommario

1.  Editoriale:  Ne' attivi, ne' passivi - di G.Mangiaracina
2.  Difendersi dal fumo passivo - di M.Menna
3.  EVENTO: Nasce il Forum italiano di Globalink
4.  Legge Veronesi? L'approviamo in Israele - Globalink International
5.  E pure in Canada - Globalink International
6.  Istituto Superiore di Sanita': linee guida e strategie
7.  Quando "Joe Camel" si ammalo' di cancro
8.  Equazioni salutari: meno Fumo, piu' sesso = meno tumori
9.  Sigarette sequestrate: le rivendiamo o le bruciamo?
10. Aria Pulita, consensi e simpatie
11. Fumator cortese? No grazie. - di M.D'Angeli
12. AGENDA di Maggio
13. Un "Libro d'Oro", 24 ore su 24
14. Multimedia 1 e Congresso Giovanile. Si deve proseguire - di M.Nanni
15. Coi soldi delle sigarette non fumate...
 

1. Editoriale: Ne' attivi, ne' passivi.
di GIACOMO MANGIARACINA
31 Maggio. E la Giornata Mondiale contro il Tabacco arriva puntuale ormai. Gia' nella sua enunciazione non promette nulla di buono a quella maledetta pianta a foglie larghe e a chi ci sta dietro, quelli che sotto la spinta dell'ideologia di mercato, consacrati alle sporche logiche del profitto, sono riusciti a decretare lo sterminio di quattro milioni di esseri umani l'anno. Neppure le guerre con il loro gravame di orrore riuscirono a tanto. Per quanto tempo canteranno vittoria? L'America di Bush sta tributando loro riconoscenza per l'impegno elettorale assunto nei confronti del premier con una completa assoluzione urb et orbi. Ma gli orbi saremmo noi se ce ne stessimo in silenzio davanti a questa immane dissacrazione dell'umano; gli orbi saremmo ancora noi se non prestassimo attenzione a quello che avviene davanti ai nostri occhi, se non riuscissimo a capire cosa si cela dietro le quinte di un apparente ingenuo collegamento con Maranello durante lo Zecchino d'Oro, o cosa significhino quelle "obbiezioni" parlamentari, di un governo che e' li' per tutelare la mia salute e quella dei piu' indifesi, i bambini, ma che con arroganza ostacola ogni tentativo di trovare soluzioni efficaci. Chi e dove si prendera' la patata bollente? A destra? A sinistra? Lo sapremo mai? E riuscira' la ricerca a far passare le sue conoscenze ai vertici del potere costituito? Riuscira' lo Stato Italiano a scucire una manciata di miliardi per finanziare la prevenzione e la terapia del Tabagismo? Riusciranno i medici fumatori a riacquistare la propria credibilita' davanti ai pazienti? Insomma, e' proprio vero che questo debba essere il mondo dei furbi o della "prevalenza del cretino"? Gli sconfitti del tabacco non sono solo i quattro milioni di cadaveri. Bisogna aggiungere la grande schiera dei fumatori viventi, quelli zoppicanti, scatarranti, affannati, impotenti, e quella ancora piu' grande dei fumatori passivi. Cosa c'e' da dire su questo? Semplicemente che il fumo passivo rappresenta la terza causa di morte prevenibile dopo il fumo attivo e dopo l'alcolismo. In questa news diamo qualche dato in piu' e cerchiamo di capire come si possa inervenire efficacemente sul problema. Fondamentalmente unendo le forze vive, nelle istituzioni e nel privato sociale.
Il motto del 2001 diramato dall'OMS e' "Ripuliamo l'Aria" (Let's clean the Air), e sull'aria siamo disposti ancora a tornarci mille volte: a novembre, per i diritti dei non fumatori, a marzo alla Maratona di Roma, il 26 maggio per la Giornata del Respiro ed il fatidico 31. Abbiamo divulgato e sventoleremo ancora ai quattro venti lo slogan che ci e' ormai tanto familiare: "PREFERISCO L'ARIA".
In tutta Italia c'e' mobilitazione per contribuire a creare una cultura dell'aria buona, per la cui rivedicazione si stanno moltiplicando le associazioni dei non fumatori. A Bologna ALIBERF, a Roma "Aria Pulita" e LINFA (lega italiana non fumatori ambientalisti). Tutti volontari decisi a battersi sulle barricate piuttosto che vedere calpestato un diritto sacrosanto e assoluto.
 

2.  Difendersi dal Fumo passivo
di MARCO MENNA
Questa era la notizia apparsa sulla nota rivista scientifica JAMA del 98: 
Il divieto di fumare nei bar della California ha reso migliore la respirazione dei baristi. Uno studio effettuato su 53 baristi ha indicato che non solo la funzione polmonare era migliorata, ma persino pruriti e lacrimazioni sono cessati dopo il divieto di fumare nei bar. I ricercatori hanno appurato uno straordinario miglioramento nel breve periodo di un mese dopo l'entrata in vigore del divieto." Fonte: Star Tribune 1998 December 9:A13(col. 1-3). Titolo originale dell'articolo: "Ban on smoking in California bars has bartenders breathing easier"  che ha citato a sua volta lo studio: Eisner, M.D., et al. Bartenders' respiratory health after establishment of smoke-free bars and taverns. JAMA 1998 Dec 9;280(22):1909-1914
E questa la situazione attuale:
Una lavoratrice di un Bar australiano con un cancro alla laringe e' stata risarcita con un indennizzo 450.000 dollari australiani ($US 234,100) con sentenza del tribunale. Ecco il primo rapporto dalla stampa: http://www.smh.com.au/news/0105/02/update/news13.html
 
L'eco della stampa italiana - Il Messaggero:
SYDNEY - Mezzo miliardo di lire di risarcimento per una cameriera australiana. Nel bar di un club dove la donna ha lavorato per quindici anni i clienti fumavano in continuazione e lei si è ammalata di cancro alla laringe. La Corte suprema australian ha accolto le sue ragioni: la colpa del tumore è da attribuirsi al fumo passivo subito per tanto tempo, visto che la cameriera, che ha 62 anni, in vita sua non ha mai acceso una sigaretta. I giudici hanno emesso una sentenza record, almeno per quanto riguarda la cifra dell’indenizzo. La sentenza è stata accolta con grande soddisfazione dai gruppi australiani che si battono contro il fumo. Ora vogliono che sigarette, sigari e pipe, oltre che dai ristoranti, siano aboliti anche dai pub e dai club: «L’entità del risarcimento - dicono - servirà a mettere in allarme i proprietari dei locali dove è permesso fumare». Continua....
E in Italia che si fa?
1. Rivolgersi al servizio legale di Gea Progetto Salute / Codacons (gea@teklab.it).
2. Rivolgersi all'associazione Aria Pulita, presidente M.D'Angeli (massimo.dangeli@tin.it)
3. appellarsi alla legge 626 per la tutela della salute dei lavoratori nel proprio ambiente di lavoro: http://www.istitutotumori.mi.it/osservatorio/tab_all4.htm
Per saperne di piu':
Consulta James Repace, l'avvocato piu' esperto e agguerrito del mondo, ed il suo sito documentatissimo: www.repace.com.
Altre segnalazioni:
Nello studio dei sette paesi, Finlandia, Olanda, Italia, Jugoslavia (Serbia e Croatia), Grecia, USA e Giappone, e' stato ancora una volta ribadito che il fumo della sigaretta aumenta il rischio di mortalita'  da malattie cardiovascolari, cancerogene, cronico-ostrutive polmonari, e della mortalita' in toto. Questo aumento del rischio delle suddette noxae e' indipendente dalla etnicita' e dalla estrazione culturale. Il risultato e' stato " aggiustato" per 25 anni di mortalita' per fumatori e non fumatori, in rapporto ai non fumatori. In tutto 12.763 uomini, in eta' compresa tra i 40-59 anni, sono stati inclusi nello studio. La popolazione e' stata registrata nel periodo che va dal 1957 al 1964  e controllati per 25 anni.
Arch Intern Med 1999;159:733-40
FUMO PASSIVO E PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI.
E' questo uno studio che contempla 18 studi, 10 studi di coorte ed 8 di caso controllo.
New Engl. Journ.of Med. 1999;340:920-6
Dr. Egidio D'Angelo, nostro corrispondente dalla Norvegia (
edangelo@online.no).
 
Un interessante articolo in inglese sulle attuali politiche smoke-free dell'Universita' dell'Arizona: http://wildcat.arizona.edu/papers/94/149/01_3_m.html
Nina S. Jones, Health Educator Community Policies Project
Northern Arizona University (Nina.Jones@NAU.EDU)

3. EVENTO: nasce il Forum italiano di GLOBALink
GLI SPECIALISTI ITALIANI POTRANNO RICEVERE AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI E SCAMBIARSI ESPERIENZE DI LAVORO.
Un progetto in incubazione da tre anni. Tanto c'e' voluto per arrivare all'adesione minima degli specialisti italiani al piu' grande e importante network mondiale degli esperti sui programmi di controllo del Tabagismo. Entrare in GLOBALink in effetti non e' facile. Per tutelarsi dalla infiltrazione di sciacalli e personaggi indesiderati, l'UICC (Union Internationale Contre le Cancer) sotto la cui ala protettrice e' nato e si e' sviluppato GlobaLink, ha messo in atto un sistema di registrazione con verifica. Chiunque volesse entrare nel forum dovra' preliminarmente compilare un modulo di accesso con i propri dati e con 2-3 nomi di garanti. Una volta inoltrato il form, passano circa 10 giorni, tempo necessario perche' nome ed email del richiedente vengano "processati". Se tutto e' regolare arriva la comunicazione di accreditamento. L'adesione e' gratuita come gratuita e' la richiesta di una email del tipo <tuonome@globalink.org> e persino di un sito web della propria organizzazione. Per citare un esempio, il sito Tabaccologia.org e' ospitato gratuitamente da GLOBALink. Cosa di maggiore rilievo indubbiamente e' la possibilita' di accesso alla piu' grande mole di documenti sul tabacco che si possa immagnare, compreso quelli segreti (e scoperti) delle multinazionali (Brown & Williamson, Lorillard, Reynolds, PhMorris,...).
Moderatore del gruppo italiano e' il Dott. Mangiaracina, referente per l'Italia. Per l'iscrizione compilare il modulo on-line al seguente indirizzo:
http://www.globalink.org/glob/itapplpage3.shtml
 
Gli iscritti riceveranno le istruzioni successivamente.
 

4. Legge Veronesi? L'approviamo in Israele
Ieri è stato approvato dal Knesset Labor israeliano, dal Comitato Affari Sociali e da quello della Salute, il divieto di fumare nei luoghi pubblici. Le nuove restrizioni avranno applicazione entro tre mesi dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Fumare sarà vietato negli ospedali e nelle cliniche, nelle aree pubbliche dei centri commerciali (ad eccezione per le aree fornite d'impianto d'areazione e designate ad uso esclusivo dei fumatori), nei corridoi, o nelle sale d'attesa (eccezione per aree con impianto di areazione designate ai fumatori); negli ingressi alle sale di lettura, nei punti d'incontro e di ritrovo, delle sale dei teatri, dei concerti, dei cinema, delle opere, delle discoteche e dei corridoi delle stesse aree di transito (eccenzion fatta per le aree fornite d'impianto d'areazione designate ai fumatori e purchè queste non interferiscano per più di un quarto con le stesse aree di transito).
Fumare sarà anche proibito nei ristoranti, nei bar, nelle trattorie, ad eccezione per gli spazi separati e areati offerti dal proprietario. Tale divieto è in vigore a New York dal 1995. La legge vieterà anche di fumare del tutto nelle scuole elementari e superiori. L'Associazione Israeliana contro il cancro ha accolto con entusiasmo la legge antifumo. Iris Fried portavoce dell'ICA sostiene:"Siamo certi che si è fatto un passo avanti nel rispetto della salute di chi non fuma." Il Ministero della Sanità sostiene che l'applicazione della legge verrà fatta applicare dalla polizia e dalle autorità locali, ma che la maggiore applicazione verrà proprio dal pubblico che denuncerà le violazioni.
Il Professor Shlomo Mor-Yosef, Direttore generale dell'Organizzazione medica, che ha volontariamente vietato di fumare nei suoi due ospedali, sostiene d'essere molto felice che prio l'Hadassah abbia lanciato questa tendenza.
(Fonte: Forum Globalink - Traduzione e adattamento di R.Drewien)

5. E pure in Canada
Il 25 Aprile, mentre in Italia festeggiavamo l'anniversario della liberazione, in Canada festeggiavano la liberazione dal Fumo nei locali pubblici, che rientra nell'attuale 100% smoke-free policy che non permette neppure sale adibite a fumatori. La legge entrera' in vigore il 1° Agosto 2001.
 
Il testo integrale della normativa e' disponibile on-line al seguente link: http://www.city.ottawa.on.ca/calendar/ottawa/citycouncil/occ/2001/04-25/hrssc/report4index.htm
Comunicazione da: Atul Kapur (kapur@globalink.org)
 

6. Istituto Superiore di Sanita': linee guida e strategie
E' Piergiorgio Zuccaro, dirigente di ricerca del Laboratorio di Biochimica Clinica dell'Istituto Superiore di Sanita', il responsabile dell'Osservatorio Nazionale su Fumo, Alcol e Droghe. Il 2 e 3 maggio scorsi ha riunito a Trevignano, nei pressi di Roma, un gruppo di esperti per la definizione delle linee guida di intervento sul Tabagismo in Italia.
Il risultato di tale lavoro sara' presentato nel corso della Giornata Mondiale contro il Tabacco del 31 Maggio, all'Istituto Superiore di Sanita' (programma scaricabile dal sito Gea / Documenti). Cio' che sappiamo e' che le indicazioni della commissione sull'utilizzo delle metodologie di approccio alla terapia del tabagismo riguardano l'approccio motivazionale individuale e di gruppo, e l'utilizzo di farmaci. Gli altri metodi fanno parte della storia e dell'aneddotica realtiva ai cosiddetti "metodi antifumo".
L'attenzione crescente delle politiche sanitarie nazionali ed internazionali alla promozione della salute e' un forte segnale della necessità di riconoscere e gestire i principali fattori di rischio e di malattia. Tale approccio e' giustificato anche dalla necessità di far diminuire le malattie croniche ed i costi sociali e sanitari che la gestione di tali malattie comporta. Appare dunque necessario incrementare la speranza di salute rispetto alla speranza di vita, garantendo che l’aumento degli anni di vita corrisponda effettivamente ad anni vissuti in buona condizione di salute. Per raggiungere questo obiettivo ci vogliono interventi di informazione, di formazione, di prevenzione primaria, di monitoraggio e sorveglianza attiva sugli stili di vita “modificabili”, come è stato riportato nel Piano Sanitario Nazionale 1998-2000. Per informazioni: osservatorio.fad@iss.it
 
 

7. Quando "Joe Camel" si ammalo' di cancro.
Joe Camel fu la mascotte pubblicitaria meglio riuscita negli USA dopo il boom del Marlboro Men. Uno studio pubblicato su JAMA del 1991dimostro' che piu' del 90% dei bambini di eta' superiore a sei anni associavano l'immagine di Joe Camel alle sigarette dimostrando cosi' che la sua popolarita' ragguagliava Mickey Mouse. Dal 1970 al 1990 il personaggio definito "fallico" dei cartoon, creato da Mike Salisbury e tanto amato dai bambini ha scatenato un putiferio sul piano legale. In quel periodo la R.J.Reynolds e le agenzie di pubblicita' collegate furono costrette in fase giudiziale a produrre milioni di pagine di documenti che dimostravano la strategia aziendale programmata per indurre i giovanissimi a fumare. Nel 1996, Scott Plous, professore di Psicologia alla Wesleyan University del Connecticut ebbe l'idea di crare l'anti-personaggio: Joe Chemo. Sottopose la sua idea all'Adbusters Magazine e l'idea divenne concretezza. Joe Chemo traduce il fichissimo Joe Camel nel personaggio piu' scemo (Chemo?) che ci sia, che si ammala di cancro ed e' sottoposto a micidiali sedute di chemioterapia (Chemo, appunto).

8. Equazioni salutari: meno Fumo, piu' sesso = meno tumori
Dal tumore della mammella (con la piu' alta percentuale di guarigione) a quello del pancreas (la piu' bassa). C'e' un aumento di sopravvivenza. Il Ministro della Sanita' Veronesi, commentando con soddisfazione questi risultati al CNR il 4 Maggio scorso, ha ribadito uno slogan del benessere: "Meno fumo, piu' sesso!!".
Ecco la tabella sulle variazioni di sopravvivenza dell'indagine AIRT relativa ai tipi di tumore piu' diffusi in Italia.
 
TUMORE CASI/ANNO SOPRAVV.
(89-94)
SOPRAVV.
(94-99)
SCARTO
Mammella 36.200 78% 81% +3%
Corpo utero 6.900 74% 78% +4%
Linfoma 1.100 73% 79% +6%
Colon 23.700 48% 53% +5%
Retto 12.200 43% 50% +7%
Stomaco 14.600 24% 27% +3%
Polmone 35.000 10% 11% +1%
Esofago 2.350 9% 9% 0%
Pancreas 7.400 3% 5% +2%
 

9. Sigarette sequestrate: le rivendiamo o le bruciamo?
Le migliaia di tonellate di sigarette sequestrate dalla Guardia di Finanza che fine fanno?
La legge prevede che le sigarette di contrabbando sequestrate dalla Guardia di Finanza vengano rivendute tramite gara pubblica ai paesi extraeuropei e i fondi ricavati finalizzati al sostegno dell'occupazione. La vendita e' disciplinata dall'art. 47 della legge n. 449 del 1997, che prevede un prezzo base e la presentazione di offerte. Sul mercato possono pero' tornare solo le sigarette in buono stato di conservazione, mentre le altre vengono distrutte dopo che si e' accertato che non si tratta di prodotti con marchi contraffatti. La procedura di vendita e' molto complessa e spesso questo rende l'operazione economicamente svantaggiosa, soprattutto per chi compra, anche perche' le singole stecche debbono essere timbrate per essere sempre riconoscibili. L'unica esperienza che si ricordi risale al 1982, ma era disciplinata da una diversa normativa. Diede comunque risultati sconfortanti: dopo pochi mesi, le sigarette vendute vennero ritrovate in Italia sui tavoli dei contrabbandieri. Oggi e' in corso una seconda asta, ma non si e' ancora arrivati alla vendita del prodotto. E i responsabili dei Monopoli di Stato, cui compete la responsabilita' della vendita, si stanno adoperando perchè si giunga ad una modifica dell'attuale normativa, in modo che si proceda direttamente alla distruzione delle sigarette sequestrate.
Maurizio Amoroso - vice caporedattore Cronaca
 

10. Aria Pulita, consensi e simpatie
Era ora. "Aria Pulita", associazione di non fumatori ha preso il via con tanto di verbale notarile ed atto costitutivo. Dal forum internet non-fumatori e da altri ambienti una pioggia di consensi preannunciata da una precedente sottoscrizione alla quale in molti hanno aderito per la creazione di un fondo. Il neo presidente Massimo D'Angeli, anche moderatore della lista, ha preannunciato che l'associazione sara' agguerrita e che percorrera' ogni via lecita affinche' venga affermato il diritto a respirare aria buona in tutti gli ambienti confinati. D'angeli, insieme con un'altra attivista di venezia, Silvia Pietrogrande, avevano a suo tempo presentato una formale protesta agli organi preposti alla tutela della salute pubblica, al Presidente del Consiglio Amato, al prefetto di Roma e ai rettori delle universita'. "Esprimo la mia soddisfazione - dichiara il presidente - nel vedere che si sta muovendo qualcosa di concreto, a partire dalla Circolare Veronesi che attinge molti aspetti dalla nostra denuncia. E' la conferma che cio' per cui ci battiamo e' giusto, e' sano, e apporta benessere all'individuo e alla societa'". Il sito ufficiale dell'asociazione e' ovviamente: www.nonfumatori.it.
In risposta alla divulgazione della nascita dell'associazione una lettera interessante che lascia bene sperare per il futuro:
Complimenti e auguri di buon successo! I ristoratori per ora mi dicono che per loro la legge che vieta il fumo nei locali pubblici non è tanto forte da essere applicata. Per questo motivo si augurano che definitivamente vengano tolte le varie ambiguità per potere esercitare il divieto. Ne sarebbero felicissimi. Tra l'altro oltre al fumo che rovina i sapori, devono lavorare di più per cambiare ogni volta i portaceneri. Un caro saluto. Marina Malvezzi (marina@needham.it) - http://www.mangiarebene.com

11. Fumator cortese? No grazie.
di MASSIMO D'ANGELI
Il concetto di "molestatore cortese" e' una cosa logica o e' follia? Non somiglia a concetti impossibili come "aggressore gentile",  "urlatore pacato", "violentatore corretto", "schiamazzatore galante", o "cafone per bene"? Come al solito la realtà supera la fantasia con il concetto di "fumatore cortese", una delle costruzioni concettuali più bizzarre di una cultura che non conosce anticoncezionali. Affumicare una persona, sia questi Rambo, un lattante, un vecchio, può mai essere definito un comportamento cortese? Nemmeno tra gli animali sono tollerate le molestie. Una scimmia che affumica le altre viene aggredita, per ragioni di difesa e di squisita sopravvivenza. Nella specie umana invece anche nel 2001 non si ha adeguata percezione di questa contraddizione, né di quante persone "cortesi" affumicano gli altri al chiuso. Così 14 milioni di tabagisti non solo sono giustificati (col favore - tra gli altri - di associazioni di "molestatori cortesi"), ma sono anche deresponsabilizzati come fossero dei bambini. Ma ci voleva forse Veronesi per sapere che fumano tutti? Scuole, università, tribunali, ministeri, uffici pubblici e luoghi di lavoro. Ci voleva uno scienziato? Veramente serve la scienza per mostrare una cosa così evidente?  Non basta una macchina fotografica?
 

11. AGENDA di Maggio
19 Maggio, a Roma: convegno scientifico su: DONNA, BAMBINO e DANNI DA FUMO, Hotel Jolly, Corso d'Italia 1. Il Ministro Veronesi ha dato la sua disponibilita' a presenziare. Il convegno e' divulgato anche da Globalink. Referente: prof. D.Enea (enea@tuttiliberi.it).
 
22 Maggio, a Bologna: ore 10,30, presso la Regione Emilia Romagna, viale Aldo Moro n.30, Sala A, si riunisce la CONSULTA NAZIONALE SUL TABAGISMO con la seguente agenda: 1. approvazione e sottoscrizione dello Statuto; 2. elezione dei membri componenti il Collegio Direttivo; 3. programmazione attività; 4. varie ed eventuali. Referente: Dott. Maurizio Laezza (tabagismo@regione.emilia-romagna.it).
 
26 Maggio, ore 9, a Roma: Aurelia Hospital, via Aurelia: GIORNATA DEL RESPIRO - CONGRESSO DEI RAGAZZI. 400 studenti delle medie si danno appuntamento per presentare i risultati delle loro ricerche, un vero e proprio convegno in miniatura sul Tabagismo. Si tratta di un evento inserito nel progetto Multimedia 1 per la prevenzione del Tabagismo, ed e' il momento culminante di un lavoro partito a dicembre con la formazione di 40 psicologi e insegnanti, e con 20 settimane di lavoro in 8 scuole diverse. L'emittente Telesalute riprendera' la manifestazione. Il programma, in via di completamento, puo' essere richiesto alla nostra segreteria (gea@teklab.it).
 

13. Un "LIBRO D'ORO", 24 ore su 24
La storia del LIBRO D'ORO appartiene al Piano dei 5 Giorni, il metodo antifumo elaborato da Mc Farland e Folkemberg negli anni 50 e divulgato in Italia dalla Lega Vita e Salute. In molte occasioni ai corsi venne fatto girare un enorme volume, di solito un album fotografico in cartoncino, su cui i fumatori in trattamento lasciavano volentieri il segno con una frase, un pensiero, un ringraziamento, o anche una semplice firma. Oggi il LIBRO D'ORO e' approdato sul web. Da ogni parte d'Italia e del mondo sara' possibile lasciare un messaggio, forse un'espressione di sofferenza, o forse un lampo di gioia. E' tanta umanita' che si esprime, emozioni che passano. A voi il compito di rifare la storia del Fumo attraverso la tastiera del vostro PC. E' una delle meravigliose possibilita' di Internet.
Invitiamo i conduttori di terapie di gruppo e gli operatori nel trattamento del tabagismo, ad utilizzare questa possibilita' di comunicazione per continuare a comunicare con i soggetti in terapia. E' un efficace strumento di lavoro, disponibile 24 ore su 24, credeteci.
 

14. Multimedia 1 e Congresso Giovanile. Si deve proseguire
di MAURO NANNI (presidente di "GEA Progetto Salute")
…”C’è qualcosa di grande tra di noi…” canta una canzone dei nostri giorni e veramente qualcosa di grande sta avvenendo in otto scuole medie della capitale. Da sei mesi 300 giovani studenti del primo anno stanno lavorando ad un grande progetto: "Multimedia 1". Questi ragazzi, supportati da loro insegnanti e diretti da psicologi opportunamente formati, stanno affrontando un tema di grande attualità: la dipendenza da tabacco e la possibilità di dire NO alla sigaretta per vivere meglio e in buona salute. I lavori sono ancora in corso e tutti si stanno preparando ad un interessante evento, che chiuderà la prima fase del progetto Multimedia 1, che durerà speriamo altri due anni, stiamo parlando del 1° Congresso giovanile contro il Fumo. Il 26 maggio 2001 in una vera sala congressuale debitamente attrezzata, i rappresentanti designati dei nostri simpatici alunni saliranno sul palco e si alterneranno per presentare ad un vasto pubblico di compagni di scuola, insegnanti, genitori e amici, i loro lavori su questo tema. Vedremo filmati, spot pubblicitari, disegni, dati e ricerche scientifiche, e sentiremo anche canzoni inedite ed approcci che avranno come soggetto il linguaggio del corpo. Tutto questo materiale verrà presentato un forma moderna, multimediale e tutti potranno rivedere queste interessanti opere, attraverso internet nel nuovo portale dei giovani, da noi realizzato: www.tuttiliberi.it. Ringraziamo tutti coloro che so sono prodigati, impegnati e stanno ancora lavorando, nonche' la Fondazione BNC che ha creduto in questo progetto finanziandolo. L'appuntamento e' dunque per il 26 maggio 2001 all’Aurelia Hospital alle ore 9,00 al grido di: “PREFERISCO L’ARIA !!!!”
Nell'augurare a tutti buon lavoro e... buon divertimento (perche' no?), ci viene da fare una riflessione: speriamo che il progetto abbia continuita', anche a giudicare dall'entusiasmo di operatori e ragazzi:
Alla prima D della scuola media "La Giustiniana" la mattina e' dedicata alla registrazione di un cortometraggio. E' il lavoro di classe scelto per il Congresso dei Ragazzi all'Aurelia Hospital di Roma il 26 maggio in occasione della "Giornata Nazionale del Respiro". Ci sono tutte le scuole medie romane coinvolte nel progetto "Multimedia 1". E c'e anche un regista, un regista vero, di quelli che lo fanno per professione, e' il padre di uno dei ragazzi coinvolti nel progetto. Volontariamente si era messo a disposizione per la realizzazione di un video. L'atmosfera e' viva e interessata ma non caotica in questo mercoledi' 18 di aprile. Tre ragazzi impugnano esitanti una telecamera che sembra piu' ingombrante poggiata su spalle piccole. Al richiamo della regia: "Motore?" - rispondono fieri: "Partito!", poi l'insostituibile: "Azione!". Tutti partecipano. La realizzazione del cortometraggio e' cosa fatta. La sceneggiatura e' stata ideata e scritta da loro stessi sotto la guida del "papa' regista". Il titolo e' "Sentirsi Grandi" e la storia riguarda il fumo in famiglia, con un occhio a quanto sia bello fare sport senza il fiato corto. Ad un certo punto si unisce alla classe anche il vicepreside della scuola e, anche lui con una telecamera, comincia a "girare". I ragazzi della prima D esprimono cosi' la loro voglia di preferire l'aria e, almeno per quella mattina, la prof, protagonista del video, fumatrice incallita, decide di non fumare.
(di Lidia Mangiaracina, psicologa, conduttrice educazione socio-affettiva, Progetto Multimedia 1)

15. Coi soldi delle sigarette non fumate...
Ogni sigaretta ha un costo, fumare costa, a volte tantissimo. In una famiglia dove fumano piu' persone contemporaneamente, in una vita possono fumarsi in denaro l'equivalente del costo di un appartamento. Nel sito Nonfumatori.it abbiamo provato a quantificare in costo/sigarette il valore dei piaceri della vita, compreso una villa ai tropici. Ora, anche quello che facciamo ha un costo, il sito ha un suo costo, la redazione delle news ha un costo, la creazione di servizi a aiuto ha un costo, la manutenzione e l'acquisto del materiale ha un costo, il telefono ha costi a volte enormi nonostante si cerchi di risparmiare, la consulenza che offriamo gratuitamente ha un costo in se' comunque. Ci vantiamo giustamente del fatto che buona parte del nostro lavoro si e' finanziato per decenni con il denaro delle sigarette non fumate. E' il nostro fiore all'occhiello. Percio' vi chiediamo di fare vostro e di diffondere questo messaggio:
 
Il 31 Maggio 2001, offri a Gea l'equivalente in denaro dei pacchetti di sigarette non fumate. Ci faremo cose buone e sagge.
Questo e' impegno morale. Dimostrato in vari anni di lavoro.
 
Puoi inviare un assegno non trasferibile intestato a: "GEA Progetto Salute", Via Giorgio Scalia 39 - 00136 Roma; oppure fare un accredito dell'importo deciso alle coordinate bancarie: ABI=1025, CAB=3233, c/c n.10/1036 Istituto Bancario San Paolo di Roma, filiale 35, specificando eventualmente nella causale la destinazione (contributo Gea, contributo Aria Pulita, contributo progetti speciali).
Per la cifra, e il passaparola, fate voi... 
 

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