GEA-News, n. 12 - Maggio 2000
In collaborazione e con il patrocinio della SITAB, Societa' Italiana di Tabaccologia.
Tiratura: 1.019 copie.
I numeri arretrati possono essere chiesti in redazione: gea@teklab.it
Collaborano a questo numero: Valentina Sciubba, Massimo D'Angeli, David Mocini, Biagio Tinghino, Domenico Enea, Francesco Russo, Piero Caporali, Margherita Iavarone, Nicolino Rago.
Direttore:
Giacomo Mangiaracina
Mailing-List: Vincenzo Annunziata

Sommario:
1. EDITORIALE: Qualcuno Volò nel Nido del Chiurlo - di G.Mangiaracina
2. Trentunomaggio. Presentazione ufficiale dei Centri Tabagismo italiani
3. E il Codacons non ci sta
4. Università di Cassino: la prima volta della Cattedra di Igiene
5. CTO di Roma: Aria al Fumo e agli Ospedali
6. Ragazzi che fumano? Vediamoci più chiaro
7. Medici e Tabacco: scarica gratis il libro
8. Giornata per i Diritti dei Non Fumatori. Conferma: 5 Novembre.
9. Un Oscar agli specialisti del "Tobacco Control"
10. Un nuovo sito italiano: Tabaccologia.org
11. Trentunomaggio. Che avete fatto?
12. Riceviamo e pubblichiamo: l'Associazione Italiana Alcolisti in Trattamento

1. EDITORIALE: Qualcuno Volò nel Nido del Chiurlo
di GIACOMO MANGIARACINA
Il Piano Sanitario Nazionale 98-2000 aveva acceso le speranze di quanti, prima del 98, si erano interessati professionalmente al Tabagismo. Il 2000 sta trascorrendo e si cominciano gia' a fare bilanci su quanto abbia fatto fino ad ora lo Stato nelle politiche di controllo del Tabacco. Gli obbiettivi prefissati non si sono raggiunti.
Di recente sono stato intervistato da Philippe Boucher, un cyber-giornalista della BBS ( testo integrale dell'intervista: http://www.tobacco.org/News/rendezvous/mangiaracina.html ). Alcune domande, incentrate naturalmente sulla situazione italiana, erano precise: "Qual e' il budget che il governo italiano stanzia ogni anno per il controllo del Tabacco?" "E la task force contro il tabacco?... da quante e quali persone è composta?" "E come il Governo intende arginare la piaga del contrabbando?" "Le leggi relative ai divieti di fumare vengono rispettate o fatte rispettare? Che provvedimenti in campo?" "E i Medici?"...
Le risposte furono semplici, e le riassumo nell'aridita' più rigorosa della sintesi cibernetica: Fondo Nazionale = <Zero>; Task-Force = <Zero>; Contrabbando = <La Piaga Infinita>; Leggi = <Inosservate>; Medici = <Fumano sempre più della media nazionale>.
C'e'stata anche un'altra domanda che non ci aspettavamo in verita': "GEA Progetto Salute" che fa?
Risposta = <Nel suo piccolo, quello che avrebbero dovuto fare le istituzioni: sviluppo di metodologie e programmi territoriali, creazione di sinergie efficaci, attivazione della pubblica informazione, contatti con i media, formazione di operatori, migliaia di persone contattate ogni mese. Il tutto senza finanziamenti situzionali, con risorse proprie, totally self-supporting.>
Con questo vogliamo sostenere confronti, né tantomeno atteggiarci a paladini di virtù. Ma bisogna pur dire come stanno le cose. E il caso Tabacco è messo proprio male nel nostro Paese, una sporca faccenda che rischia di esplodere se lo Stato, le Regioni e i Comuni non faranno ciascuno la propria parte visibilmente, seriamente e con risultati verificabili. Altrimenti verrebbe da pensare ad una sorta di uccello che fa le uova nei nidi altrui, un cuculo, o perché no un chiurlo, dietro al cui nome si può incollare una rima minacciosa.
Per fare un esempio, la "politica del chiurlo" potrebbero averla fatta gli assessorati della Sanità e dei Servizi Sociali del Comune di Roma, che dopo avere nominato la Commissione di esperti con la quale ho lavorato per un anno intero al progetto "Roma senza Fumo", non appena siamo arrivati a discutere di finanziamenti, si è preferito mettere tutto nel congelatore. Nonostante tutto stiamo portando avanti ugualmente progetti e servizi Tabagismo negli ospedali romani, con la differenza che il Comune adesso non ha alcun merito. Di sicuro siamo certi che Il "chiurlo" si può smascherare. E siamo anche capaci di farlo.
Ci pare opportuno che questo messaggio arrivi al neo Ministro della Sanita', prof. Umberto Veronesi, figura di spicco nel panorama sanitario italiano, al quale vanno i nostri auguri. Ci aspettiamo che la lotta al Tabagismo acquisti finalmente la rilevanza che merita.

2. Trentunomaggio. Presentazione ufficiale dei Centri Tabagismo italiani
4L'Istituto Superiore di Sanita' vuol fare sul serio. Il 31 maggio 1999 aveva organizzato il primo convegno sul Tabagismo, presente il Minisitro Bindi, e quest'anno replica col tema "Tabagismo e Sistema Sanitario Nazionale". Giorgio Zuccaro, ricercatore e membro della Commissione Tabagismo del Ministero della Sanità, ed organizzatore del convegno, si dichiara fiducioso: "Occorre che ognuno faccia la propria parte." - spiega - "Le Regioni per esempio hanno una grossa responsabilita' nel destinare fondi ad hoc e devono farlo. Il Ministero certamente ha la sua, ma sono ottimista; stiamo percorrendo una strada giusta."
Siamo stati invitati e ci saremo, con una relazione del nostro direttore. Ci sarà il Ministro, promettono. Ce lo auguriamo proprio.
GEA si farà portavoce anche della SITAB e della Consulta Nazionale Tabagismo che si è insediata a Bologna il 14 Aprile scorso presso la Regione Emilia Romagna. In quella occasione presenterà ufficialmente la lista dei Centri Nazionali che si occupano di Prevenzione e Trattamento del Tabagismo. Ne abbiamo censiti una quarantina, e finalmente l'Italia avrà dei punti di riferimento precisi che validamente si contrapporranno agli ormai anacronistici "metodi per smettere di fumare". I giornali riceveranno la lista dei Centri alcuni giorni prima, per consentirne la pubblicazione in coincidenza della Giornata Mondiale.
Curiosità: per effettuare questo stesso censimento l'Università Cattolica di Roma ha chiesto un finanziamento istituzionale, ed i lavori sono ancora in corso.

3. E il Codacons non ci sta
di MASSIMO D'ANGELI 
"Sarà la nostra controinformazione alla Giornata Mondiale contro il Tabacco. Ci dimetteremo dalla Commissione Tabagismo". Lo aveva annunciato il Codacons prima del 20 Aprile scorso, giornata in cui al CTO di Roma si è avuta la conferenza stampa con il tipico mordente con cui l'associazione ormai tratta la materia del tabacco. In prima linea gli avvocati Carlo Rienzi, presidente, Vincenzo Masullo, responsabile dell'uffico legale, ed un agguerrito Marco Ramadori. I toni in verità sono stati più miti e ragionevoli di quanto ci si aspettava. Il Codacons fa parte, nella persona del suo presidente, della Commissione Nazionale Tabagismo del Ministero della Sanità. E' stato presentato un manuale dedicato agli aspetti legali e legislativi.
Tra i temi enunciati nel manuale vi sono:
- la Legge 11 Nov 1975 n. 584 sul divieto di fumo nei luoghi pubblici e la sua applicazione;
- le sponsorizzazioni dei prodotti da fumo; qui è citata l'azione del Codacons che ha chiesto alla RAI di non trasmettere le immagini della Formula Uno, autentico show pubblicitario a favore della Marlboro & c. ; il Tribunale di Roma ha respinto, ma il Codacons cita anche la sentenza n. 10208/95 della Corte di Cassazione, che "ha affermato che la legge non intende reprimere soltanto l'intento, ma anche l'effetto della propaganda, essendo questo ultimo ciò che giova alla diffusione del prodotto da fumo minacciando la salute pubblica".
- Il problema dei distributori automatici di sigarette. La Legge (R.D. 24/12/1934 n.2816) stabilisce che è illegale vendere sigarette ai minori di 16 anni, eppure in pratica ciò avviene quotidianamente grazie alle macchinette automatiche.
- La tutela dal Fumo passivo in generale e nei luoghi di lavoro.
La conferenza stampa ha avuto un buon riscontro di partecipazione. Questi gli interventi:
- Dott. David Mocini, cardiologo del CTO, ha sottolineato le drammatiche cifre del Tabacco. Ha poi ribadito la provata scientificità della relazione tra fumo passivo e malattie cardiovascolari: dal 1984 ci sono dati scientifici indiscutibili. Al CTO ha attivato dei programmi di trattamento dalla dipendenza da nicotina, e corsi di formazione per il personale sanitario e per la diffusione di una "cultura del non fumo".
- Direttore Sanitario Azienda, la dott.ssa Rodanò, ha preso brevemente la parola per rappresentare anche le difficoltà nel far applicare il divieto di fumare, ma è stata prontamente incalzata dall'avv. Rienzi, che le ha promesso una "visita di controllo".
- Prof. Giulio Bigotti, anatomopatologo del Gemelli, ha presentato i danni da Fumo con una sintesi della letteratura scientifica più recente.
- Masullo ha presentato la situazione legislativa attuale sottolineando che il datore di lavoro è tenuto a tutelare la salute del lavoratore anche in assenza di norme specifiche sul Fumo, ed ha ribadito la pronuncia della Corte Costituzionale per la quale il diritto di non fumare viene comunque prima del diritto di fumare.
- Ramadori infine ha presentato efficacemente la tragicomica situazione italiana sul tabagismo, le differenze tra Italia e U.S.A., la pubblicità indiretta alle sigarette, ed ha citato il caso della "Scuderia Ferrari Marlboro", che non solo ricopre ogni suo lavoratore di scritte "Marlboro", ma addirittura ha cambiato la tonalità del suo rosso adeguandolo a quello della Marlboro. La spiegazione è semplice: la Ferrari è stata acquistata dalla Marlboro. Finisce così il mito?

4. Università di Cassino: la prima volta della Cattedra di Igiene
Il 29 Maggio anche l'Università di Cassino scende in campo per dire la sua in merito alla Prevenzione dei danni causati dal Tabacco. E' la cattedra di Igiene a volersi occupare del problema indicendo una giornata di studi per vagliare esperienze e ricevere uno stimolo per entrare nel merito della problematica. La SITAB è stata perciò coinvolta nei suoi tre rappresentanti, il dott. Mangiaracina, il prof. Enea, ed il dott. Mocini, che trasferiranno a docenti e studenti dell'ateneo le esperienze prodotte nel campo.

5. CTO di Roma: Aria al Fumo e agli Ospedali.
di DAVID MOCINI - Cardiologo - U.O. di Cardiologia, Ospedale CTO "Andrea Alesini". Referente area cardiologica SITAB. (dmocini@getnet.it)
Dopo un primo periodo di "rodaggio" le iniziative dell'Ospedale CTO "Andrea Alesini" contro il fumo di sigaretta sono entrate nel vivo e si stanno espandendo nella ASL Roma "C" con entusiasmo da parte di tutti i non fumatori che ne vengono a conoscenza. La nostra attività è iniziata perché come Unità Operativa di Cardiologia volevamo essere in grado dare una risposta qualificata nei confronti di tutti i Fattori di Rischio per Malattia Coronarica. Avevamo competenza per l'ipertensione, l'obesità, e le dislipidemie ma non riuscivamo a dare risposta alla prima causa di morte rimovibile dei paesi occidentali: il fumo di tabacco. Così lo scorso anno, con la collaborazione del dott. Mangiaracina, abbiamo creato un Progetto di Formazione che abbiamo chiamato "Aria al Fumo" per preparare operatori qualificati nel trattamento del Tabagismo. Il corso è stato ripetuto nei primi mesi del Duemila e nel prossimo autunno contiamo di partire con una terza edizione. Contemporaneamente abbiamo iniziato un corso di secondo livello per coloro che, completato "Aria al Fumo", avessero voglia di approfondire l'argomento o si sentissero in grado di diventare conduttori di GFT, i gruppi per la disassuefazione dal tabagismo. Sempre dal 1999 abbiamo avuto i primi tre gruppi di trattamento ed abbiamo già un numero di richieste sufficienti per iniziare un quarto programma per settembre. Ma non finisce qui. Le nostre iniziative hanno convinto la Direzione Generale che l'argomento Tabagismo è importante ed affrontabile al punto da darci mandato per elaborare il progetto "Ospedale senza fumo", che è già in preparazione. Pensiamo di realizzare un gemellaggio con l'ospedale Rizzoli di Bologna in cui tale esperienza è già stata fatta e per tal motivo Lauro Braga, infermiere professionale responsabile del progetto al Rizzoli, è venuto a raccontarci la sua esperienza durante il 2° corso "Aria al Fumo".
Nella prospettiva infine di creare un Ambulatorio per il Tabagismo, a maggio parte il nostro sportello informativo aperto il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14.30 alle 16.30, gestito da volontari, che si propone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento aziendale per tutti coloro che volessero informazioni, o fare del volontariato o comunque cercassero un contatto a causa del tabagismo. Vi terremo aggiornati.

6. Ragazzi che fumano? Vediamoci più chiaro
di BIAGIO TINGHINO (SERT di Monza, Progetto Tabagismo Regione Lombardia)
Indagini conoscitive sono state effettuate nel territorio della ASL3 della Provincia di Milano su  665 alunni della scuola elementare, 1520 della scuola media inferiore, e su 300 insegnanti. Un'altra è stata condotta su 500 studenti delle scuole medie superiori. Obiettivo era capire  quali sono i fattori interni ed esterni che spingono i giovani a fumare, quale il livello di informazione sui danni da tabacco e quali le attitudini. Questi interventi, finanziati dalla ASL3, fanno parte del progetto di lotta al Tabagismo che sto coordinando per la Regione Lombardia, e che sono stati possibili grazie all'intervento dei ricercatori Alberto Pellai e Luciana Grapelli dell'Istituto di Igiene dell'Università di Milano, nonché  di Valagussa, Giovanazzi e Noseda, delle associazioni  di volontariato "Brianza per il Cuore" e "Salute Donna".
I dati, alcuni dei quali in corso di pubblicazione, sono molto interessanti. Abbastanza elevato è risultato lo standard di conoscenze relativo alla pericolosità delle sigarette: il 92% degli alunni delle scuole medie inferiori pensa che le sigarette siano velenose, contro l'83% delle elementari. Nonostante ciò, i ragazzi delle medie dimostrano maggiore propensione a ritenere che "fumare sia bello" (7%) contro il 2% delle elementari, e una percentuale doppia si dichiara propenso a fumare stabilmente una volta diventato adulto. Quasi un ragazzo su tre sembra avere un'immagine mentale positiva del fumo; il 26% infatti dichiara di non fumare solo perché è troppo piccolo o perché è impedito dai genitori. Le connotazioni positive che i ragazzi attribuiscono al fumo sono rilevabili dal fatto che il 35% degli alunni delle scuole elementari pensa che "le persone importanti che si vedono in TV" fumino molte sigarette. Per confronto, l'idea del benessere legata ad una dieta sana è meno presente. Solo il 20% crede che gli stessi personaggi importanti mangino regolarmente verdure come zucchine e carote. Non è da poco l'osservazione che  gli alunni delle elementari denuncino una percentuale del 40% di genitori fumatori e di conoscere degli insegnanti tabagisti (80%).
I dati delle scuole medie superiori sono coerenti con quanto è emerso nelle scuole di grado inferiore. Aumenta il numero di fumatori abituali (17%), ma altri hanno comunque cominciato a fumare occasionalmente. Diminuisce la percezione della dimensione del problema, se si pensa che ad una specifica domanda, gli studenti hanno in gran parte risposto che il fumo è la sostanza meno dannosa tra eroina, cocaina, hashish e alcol.
Allarmante la situazione tra gli insegnanti. Sebbene sia diffusa una certa informazione sui danni delle sigaretta, molti ritenevano i danni prodotti dal fumo meno importanti rispetto a quelli derivanti dall'inquinamento atmosferico, e circa l'11% dei docenti dichiarava di essere a conoscenza di colleghi che fumavano in classe, alla presenza degli alunni.
Un lavoro di sensibilizzazione, infine, è stato proposto attraverso un concorso a premi indotto dalla ASL e che ha coinvolto circa 1400 alunni,  34 scuole di ogni ordine e grado, 71 classi, 172 insegnanti. I lavori prodotti (cartelloni, posters, puzzle, giochi, videotape, testi teatrali) sono stati esposti in una mostra che è stata ospitata dalla sala mostre della biblioteca monzese.

7. Medici e Tabacco: scarica gratis il libro
NOVITA' - E' disponibile sul sito GEA (www.teklab.it/gea) il testo integrale del libro "I Medici ed il Tabacco", un manuale completo sulle politiche di controllo del Tabacco ed il ruolo dei medici. Il volume è in formato PDF, completo di illustrazioni e grafici, ed è stato realizzato dal Tobacco Control Resource Centre (TCRC) organismo non-profit che lavora in collaborazione con le associazioni medico-scientifiche europee dando loro aiuti per educare i membri, anche nel rapporto con i pazienti, e per informare i pubblici poteri. Offre supporto anche ai singoli medici che sono interessati o coinvolti nelle politiche di controllo del Tabacco. Il volume, realizzato con la collaborazione della SITAB, può essere richiesto anche alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri. I Centri italiani che si occupano di Tabagismo, e che ricevono questa newsletter, lo hanno già ricevuto in anteprima insieme con la lista provvisoria dei Centri, divulgata dalla FNOMCeO.

8. Giornata dei Diritti dei Non Fumatori. Conferma: 5 Novembre
Confermato il 5 Novembre 2000 per la Giornata dei Diritti dei Non Fumatori. Abbiamo già ricevuto diverse adesioni. Nelle prossime News elencheremo la partnership ed i sostenitori di questa Giornata incentrata sulla Prevenzione e sul lavoro nelle scuole. Le organizzazioni e le scuole che volessero entrare in rete con la nostra segreteria per ricevere aggiornamenti e indicazioni operative possono iscriversi gratuitamente via email: Clicca Qui per l'adesione.

9. Un Oscar agli specialisti del "Tobacco Control"
L'American Cancer Society, la cui autorità è indiscussa nel campo della lotta ai Tumori nel mondo, ha indetto per l'anno 2000 il "Luther L. Terry Awards", una sorta di Oscar da attribuire agli individui o alle organizzazioni che si sono particolarmente distinti nella lotta al Tabacco. Vi sono 5 categorie di possibili nomination. Chiunque può proporre un nominativo sulla base di un regolamento che è possibile scaricare già tradotto in italiano dal sito GEA (clicca qui per il download). Il limite improrogabile per l'invio delle nomination, preferibilmente in lingua inglese, è il 15 maggio 2000. 

10. Un nuovo sito italiano: Tabaccologia.org
E' ospitato da GLOBALink international (www.globalink.org), il network transnazionale che ospita gli specialisti mondiali del Tobacco Control, il sito italiano sulla Tabaccologia, scienza del nuovo millennio. Per aderire a GLOBALink occorre compilare un modulo all'interno del sito, essere presentati da due membri senior o da strutture qualificate, attendere le verifiche,... e saper comunicare in inglese.

11. Trentunomaggio. Che avete fatto?
Inviateci i comunicati (20 righe in media) su ciò che avete fatto per la Giornata Mondiale contro il Tabacco. Riteniamo importante costruire insieme il panorama italiano degli interventi sociali e sanitari.

12. Riceviamo e pubblichiamo: l'Associazione Italiana dei CAT
(Comunicato Stampa)
Il Presidente dell'Associazione Italiana Club degli Alcolisti in Trattamento (AICAT), dott. Ennio Palmesino, ed il Primario del centro di Alcologia di San Daniele, nonchè Assessore alla Sanita' del comune di Udine, dott. Francesco Piani, hanno visitato di recente i primi Club degli Alcolisti in Trattamento che sono nati in Scandinavia, dopo che alcuni operatori e volontari scandinavi e dell'est europeo erano venuti in Italia a frequentare due Corsi di Sensibilizzazione ai Problemi Alcolcorrelati, organizzati a questo scopo e tenuti interamente in lingua inglese. Nella stessa occasione, il dott. Palmesino ed il dott. Piani hanno incontrato Mr.C.Goos, responsabile dell'O.M.S. per alcol, tabacco e psico farmaci, il quale ha espresso il suo compiacimento per il lavoro e lo sviluppo dei Club in Italia, dove sono ormai più di 2.300, ed adesso anche all'estero. Mr. Goos ha autorizzato l'AICAT a citare in tutto il materiale da essa utilizzato per le proprie campagne la dicitura "In coordinamento con l'O.M.S.".
Il prossimo Corso Internazionale di Sensibilizzazione ai Problemi Alcolcorrelati (in lingua inglese) sarà tenuto a Lignano Pineta (UD) dal 22 al 27 maggio 2000.