GEA-News, n. 12 - Maggio
2000
In
collaborazione e con il patrocinio della SITAB, Societa' Italiana
di Tabaccologia.
Tiratura: 1.019
copie.
I numeri
arretrati possono essere chiesti in redazione: gea@teklab.it
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Sommario:
2. Trentunomaggio. Presentazione ufficiale dei Centri Tabagismo
italiani
4L'Istituto Superiore di Sanita' vuol fare sul
serio. Il 31 maggio 1999 aveva organizzato il primo convegno sul Tabagismo,
presente il Minisitro Bindi, e quest'anno replica col tema "Tabagismo e Sistema
Sanitario Nazionale". Giorgio Zuccaro, ricercatore e membro della Commissione
Tabagismo del Ministero della Sanità, ed organizzatore del convegno, si
dichiara fiducioso: "Occorre che ognuno faccia la propria parte."
- spiega - "Le Regioni per esempio hanno una grossa responsabilita' nel
destinare fondi ad hoc e devono farlo. Il Ministero certamente ha la sua,
ma sono ottimista; stiamo percorrendo una strada
giusta."
Siamo stati invitati e ci saremo, con una
relazione del nostro direttore. Ci sarà il Ministro, promettono. Ce lo auguriamo
proprio.
GEA si farà portavoce anche della SITAB e
della Consulta Nazionale Tabagismo che si è insediata a Bologna il 14 Aprile
scorso presso la Regione Emilia Romagna. In quella occasione presenterà
ufficialmente la lista dei Centri Nazionali che si occupano di Prevenzione e
Trattamento del Tabagismo. Ne abbiamo censiti una quarantina, e finalmente
l'Italia avrà dei punti di riferimento precisi che validamente si
contrapporranno agli ormai anacronistici "metodi per smettere di fumare". I
giornali riceveranno la lista dei Centri alcuni giorni prima, per consentirne la
pubblicazione in coincidenza della Giornata Mondiale.
Curiosità: per effettuare
questo stesso censimento l'Università Cattolica di Roma ha chiesto un
finanziamento istituzionale, ed i lavori sono ancora in
corso.
5. CTO di Roma: Aria al Fumo e
agli Ospedali.
di DAVID MOCINI - Cardiologo - U.O. di Cardiologia, Ospedale CTO
"Andrea Alesini". Referente area cardiologica SITAB. (dmocini@getnet.it)
Dopo un primo periodo di "rodaggio" le
iniziative dell'Ospedale CTO "Andrea Alesini" contro il fumo di sigaretta sono
entrate nel vivo e si stanno espandendo nella ASL Roma "C" con entusiasmo
da parte di tutti i non fumatori che ne vengono a conoscenza. La nostra attività
è iniziata perché come Unità Operativa di Cardiologia volevamo essere in grado
dare una risposta qualificata nei confronti di tutti i Fattori di Rischio per
Malattia Coronarica. Avevamo competenza per l'ipertensione, l'obesità, e le
dislipidemie ma non riuscivamo a dare risposta alla prima causa di morte
rimovibile dei paesi occidentali: il fumo di tabacco. Così lo scorso anno,
con la collaborazione del dott. Mangiaracina, abbiamo creato un Progetto di
Formazione che abbiamo chiamato "Aria al Fumo" per preparare operatori
qualificati nel trattamento del Tabagismo. Il corso è stato ripetuto nei
primi mesi del Duemila e nel prossimo autunno contiamo di partire con una terza
edizione. Contemporaneamente abbiamo iniziato un corso di secondo livello
per coloro che, completato "Aria al Fumo", avessero voglia di approfondire
l'argomento o si sentissero in grado di diventare conduttori di GFT, i gruppi
per la disassuefazione dal tabagismo. Sempre dal 1999 abbiamo avuto i
primi tre gruppi di trattamento ed abbiamo già un numero di
richieste sufficienti per iniziare un quarto programma per settembre.
Ma non finisce qui. Le nostre iniziative hanno convinto la Direzione Generale
che l'argomento Tabagismo è
importante ed affrontabile al punto da darci mandato per elaborare il progetto
"Ospedale senza fumo", che è già in preparazione. Pensiamo di realizzare un
gemellaggio con l'ospedale Rizzoli di Bologna in cui tale esperienza è già stata
fatta e per tal motivo Lauro Braga, infermiere professionale responsabile del
progetto al Rizzoli, è venuto a raccontarci la sua esperienza durante il 2°
corso "Aria al Fumo".
Nella prospettiva infine di creare un
Ambulatorio per il Tabagismo, a maggio parte il nostro sportello
informativo aperto il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14.30 alle 16.30,
gestito da volontari, che si propone l'obiettivo di diventare un punto di
riferimento aziendale per tutti coloro che volessero informazioni, o
fare del
volontariato o comunque cercassero un contatto a causa del tabagismo. Vi terremo
aggiornati.
di BIAGIO TINGHINO (SERT di Monza,
Progetto Tabagismo Regione Lombardia)
Indagini conoscitive sono state
effettuate nel territorio della ASL3 della Provincia di Milano su 665 alunni della scuola elementare, 1520
della scuola media inferiore, e su 300 insegnanti. Un'altra è stata condotta su
500 studenti delle scuole medie superiori. Obiettivo era capire quali sono i fattori interni ed esterni
che spingono i giovani a fumare, quale il livello di informazione sui danni da
tabacco e quali le attitudini. Questi interventi, finanziati dalla ASL3, fanno
parte del progetto di lotta al Tabagismo che sto coordinando per la Regione
Lombardia, e che sono stati possibili
grazie all'intervento dei ricercatori Alberto Pellai e Luciana Grapelli
dell'Istituto di Igiene dell'Università di Milano, nonché di Valagussa, Giovanazzi e Noseda, delle
associazioni di volontariato "Brianza per il Cuore" e "Salute
Donna".
I dati, alcuni dei quali in corso di
pubblicazione, sono molto interessanti. Abbastanza elevato è risultato lo
standard di conoscenze relativo alla pericolosità delle sigarette: il 92% degli
alunni delle scuole medie inferiori pensa che le sigarette siano velenose,
contro l'83% delle elementari. Nonostante ciò, i ragazzi delle medie dimostrano maggiore propensione a ritenere che "fumare sia bello" (7%)
contro il 2% delle elementari, e una percentuale doppia si dichiara propenso a
fumare stabilmente una volta diventato adulto. Quasi un ragazzo su tre sembra
avere un'immagine mentale positiva del fumo; il 26% infatti dichiara di non
fumare solo perché è troppo piccolo o perché è impedito dai genitori. Le connotazioni positive che i ragazzi
attribuiscono al fumo sono rilevabili dal fatto che il 35% degli alunni delle scuole
elementari pensa che "le persone importanti che si vedono in TV" fumino molte
sigarette. Per confronto, l'idea del benessere legata ad una dieta sana è meno
presente. Solo il 20% crede che gli stessi personaggi importanti mangino
regolarmente verdure come zucchine e carote. Non è da poco l'osservazione
che gli alunni delle elementari
denuncino una percentuale del 40% di genitori fumatori e di conoscere degli
insegnanti tabagisti (80%).
I dati delle scuole medie superiori sono
coerenti con quanto è emerso nelle scuole di grado inferiore. Aumenta il numero
di fumatori abituali (17%), ma altri hanno comunque cominciato a fumare
occasionalmente. Diminuisce la percezione della dimensione del problema, se si
pensa che ad una specifica domanda, gli studenti hanno in gran parte risposto
che il fumo è la sostanza meno dannosa tra eroina, cocaina, hashish e
alcol.
Allarmante la situazione tra gli
insegnanti. Sebbene sia diffusa una certa informazione sui danni delle
sigaretta, molti ritenevano i danni prodotti dal fumo meno importanti rispetto a
quelli derivanti dall'inquinamento atmosferico, e circa l'11% dei docenti
dichiarava di essere a conoscenza di colleghi che fumavano in classe, alla
presenza degli alunni.
Un lavoro di sensibilizzazione, infine,
è stato proposto attraverso un concorso a premi indotto dalla ASL e che ha
coinvolto circa 1400 alunni, 34
scuole di ogni ordine e grado, 71 classi, 172 insegnanti. I lavori prodotti
(cartelloni, posters, puzzle, giochi, videotape, testi teatrali) sono stati
esposti in una mostra che è stata ospitata dalla sala mostre della biblioteca
monzese.
8. Giornata dei Diritti dei Non
Fumatori. Conferma: 5 Novembre
Confermato il 5 Novembre 2000 per la Giornata dei
Diritti dei Non Fumatori. Abbiamo già ricevuto diverse adesioni. Nelle prossime
News elencheremo la partnership ed i sostenitori di questa
Giornata incentrata sulla Prevenzione e sul lavoro nelle scuole. Le
organizzazioni e le scuole che volessero entrare in rete con la nostra
segreteria per ricevere aggiornamenti e indicazioni operative
possono iscriversi gratuitamente via email: Clicca Qui per
l'adesione.
9. Un Oscar agli
specialisti del "Tobacco Control"
L'American Cancer Society, la cui
autorità è indiscussa nel campo della lotta ai Tumori nel mondo, ha
indetto per l'anno 2000 il "Luther L.
Terry Awards", una sorta di Oscar da attribuire
agli individui o alle organizzazioni che si sono particolarmente distinti nella
lotta al Tabacco. Vi sono 5 categorie di possibili nomination. Chiunque può
proporre un nominativo sulla base di un regolamento che è possibile
scaricare già tradotto in italiano dal sito GEA (clicca qui per il
download). Il
limite improrogabile per l'invio delle nomination, preferibilmente in lingua
inglese, è il 15 maggio 2000.
E' ospitato da GLOBALink international (www.globalink.org), il network
transnazionale che ospita gli specialisti mondiali del Tobacco Control, il
sito italiano sulla Tabaccologia, scienza del nuovo millennio. Per aderire a
GLOBALink occorre compilare un modulo all'interno del sito, essere
presentati da due membri senior o da strutture qualificate, attendere le
verifiche,... e saper comunicare in inglese.
11. Trentunomaggio. Che avete
fatto?
Inviateci i comunicati (20 righe in media) su ciò che
avete fatto per la Giornata Mondiale contro il Tabacco. Riteniamo
importante costruire insieme il panorama italiano degli interventi sociali e
sanitari.
12. Riceviamo e pubblichiamo:
l'Associazione Italiana dei CAT
(Comunicato Stampa)
Il Presidente dell'Associazione
Italiana Club degli Alcolisti in Trattamento
(AICAT), dott. Ennio Palmesino, ed il Primario del centro di Alcologia di San Daniele, nonchè Assessore alla Sanita' del comune di Udine, dott. Francesco Piani, hanno
visitato di recente i primi Club degli
Alcolisti in Trattamento che sono nati in
Scandinavia, dopo che alcuni operatori e volontari scandinavi e dell'est europeo erano venuti in Italia a
frequentare due Corsi di Sensibilizzazione ai
Problemi Alcolcorrelati, organizzati a questo scopo e tenuti interamente in lingua inglese. Nella stessa
occasione, il dott. Palmesino ed il dott. Piani hanno incontrato Mr.C.Goos, responsabile dell'O.M.S. per alcol, tabacco
e psico farmaci, il quale ha espresso il suo
compiacimento per il lavoro e lo sviluppo dei
Club in Italia, dove sono ormai più di 2.300,
ed adesso anche all'estero. Mr.
Goos ha autorizzato l'AICAT a citare in tutto il
materiale da essa utilizzato per le
proprie campagne la dicitura "In coordinamento con l'O.M.S.".
Il prossimo Corso
Internazionale di Sensibilizzazione ai Problemi Alcolcorrelati (in lingua inglese) sarà tenuto a Lignano Pineta (UD)
dal 22 al 27 maggio 2000.