1.
EDITORIALE: Dacci oggi la nostra santa
indignazione - di G.Mangiaracina
2. Un
diritto fondamentale: l'ARIA - di M.Menna
3. Disastri dell'ultima ora: la Corte Europea revoca la
direttiva contro la
pubblicità.
4. Vittime
del tabacco. Sportello per le cause collettive (di
M.Ramadori)
5. Il consumo di
tabacco: l'indagine Multiscopo (ISTAT)
1. Editoriale: Dacci
oggi la nostra santa indignazione
di GIACOMO
MANGIARACINA
Piovono apprezzamenti per il nostro
bollettino, una trentina in sei mesi, agosto escluso, e tutti autorevoli. Non
puo' che farci piacere, quanto meno abbiamo risposte precise a quanto ci
chiedevamo due anni fa: c'e' posto per l'informazione sul Tabagismo nel panorama
editoriale? Presumibilmente si, ma ora tocchiamo con mano. Le richieste ci
vengono da operatori nel campo della prevenzione e del trattamento, ma pure
da comuni e regioni, servizi sociali, Sert, ospedali. E solo l'inizio, si
continua a ripetere, ma mancano ancora in troppi all'appello. Cento indirizzi in
piu' ogni mese ora paradossalmente non ci soddisfano piu'. Mancano soprattutto
le scuole. Ed e' li' che si fa
prevenzione.
Il 22 settembre a Milano, in occasione della
fondazione delle sezioni SITAB di Lombardia e Piemonte, ho avuto
l'opportunita' di incontrarmi, al Sert di Monza, con vari rappresentanti di
organismi di strutture istituzionali ed associazioni sotto il coordinamento del
dott. Biagio Tinghino. Sono rimasto sorpreso da quanti lavorano gia' da anni
nelle scuole, coinvolti a vario titolo in programmi di prevenzione per
insegnanti e ragazzi. La Lega Tumori di via Venezian con l'associazione Salute
Donna guidata da Biancamaria Girardi, e con il supporto della Regione, hanno
sviluppato un intervento articolato che parte dall'approccio ai bambini molto
piccoli delle scuole primarie. Anche l'Emilia Romagna e il Veneto sono in
testa negli interventi di prevenzione. Sfoglio la gazzetta delle Linee Guida di
interventi sul Tabagismo della regione Lombardia e mi chiedo perche' mai
Toscana, Lazio, Sicilia e gli altri al seguito non prendano provvedimenti
urgenti su una piaga che uccide centomila italiani l'anno. Quando anni fa il
metanolo nel vino mando' all'altro mondo una cinquantina di ignari bevitori
del Nord, si grido' allo scandalo e l'indignazione sali'. Per quelli da tabacco
l'indignazione e' mitigata da molti atteggiamenti e fattori, socio-culturali e
politico-economici. Non va bene. Ci sono due poste alte in gioco: gli interessi
economici di una bella fetta di imprenditori e subalterni senza scrupoli, e la
salute di milioni di persone le cui risorse costituirebbero solo una
energia allo stato potenziale. Unite e motivate fanno tremare i governi. In
Medicina mi sento piu' ferrato, in Economia stento a capire l'essenziale, ma mi
pare che la storia degli uomini insegni che il capitale ha sempre avuto la
meglio. Partiamo dunque gia' sconfitti? Quando fino a due anni
fa la rassegnazione imperava sul fatto che i divieti antifumo non
venissero osservati, il Codacons dimostro' con i suoi blitz nei ministeri, e a
colpi di diffide, che si poteva ottenere un risultato con una formalissima
misura repressiva per inosservanza delle leggi. Qualcosa ha funzionato.
Soprattutto si e' capito che e' possibile fare osservare i divieti di
fumare, come d'altronde si dovra' fare qualora il DDL Veronesi non
dovesse andare in porto. Ma cosa ha animato i volontari del Codacons?
Se accettiamo il fatto che l'opportunismo e il protagonismo siano
ingredienti comuni ad ogni operato umano, il plusvalore potrebbe essere proprio
la capacita' di indignarsi anche per le nefaste conseguenze dell'uso del
tabacco.
4. Vittime del tabacco. Sportello per le cause
collettive
Il CODACONS, associazione per la tutela dei consumatori, in
collaborazione con GEA Progetto Salute, e' in procinto di intentare una causa
collettiva di risarcimento danni per patologie causate dal fumo attivo.
Chiunque sia interessato ad intentare tale azione giudiziaria
per danni organici ed invalidità provocati dal fumo di tabacco, ci invii una
lettera di adesione formale o una e-mail con la quale autorizza il Codacons a
prenderne visione per valutare l'eventuale presentazione di una azione legale
finalizzata al risarcimento. La richiesta deve essere accompagnata dalle
seguenti specifiche:
1. Certificazioni mediche, preferibilmente
copia di cartella clinica.
2. Marca esatta delle sigarette
fumate.
3. Anno in cui la persona ha iniziato a
fumare.
4. Attività lavorativa esercitata dalla
persona.
5. Precisare se la persona abbia esercitato
un'attività lavorativa in ambiente chiuso in presenza di altri colleghi
fumatori.
6. Indicare se coabitava con altri
fumatori.
7. Indicare se tra i parenti ci sono altre
persone che hanno o hanno avuto una patologia identica o comunque una patologia
di tipo cancerogeno o di tipo cardio-respiratorio.
8. In
caso di morte del soggetto, indicare se ci sono persone che possono testimoniare
che la persona ha fumato quel tipo di marca di sigarette per un determinato
periodo di tempo.
9. Eventualmente, indicare quando la
persona avrebbe smesso di fumare.
La richiesta va inviata ad uno dei due seguenti
indirizzi:
1. GEA Progetto Salute, via G. Scalia 39, 00136 Roma. Fax:178
22 15 662.
Gli interessati saranno contattati dal nostro rappresentante di parte,
avvocato Marco Ramadori.
6. Il MMG ed il fumo da
tabacco
RICERCA SANITARIA FINALIZZATA NEGLI AMBULATORI
DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE - Lavori
eseguiti per conto della Regione Veneto.
La Ricerca Sanitaria Finalizzata "Il MMG ed il
fumo da tabacco" si inserisce nelle attività di prevenzione riguardanti il fumo
di tabacco promosse da alcuni anni dall'Unità Operativa di Prevenzione delle
Dipendenze - Ser.T. Venezia Terraferma e dal Gruppo di lavoro sul Fumo di
Tabacco dell'Azienda ULSS 12 Veneziana. Tale gr è costituito da alcuni operatori
dell'U.O. Prevenzione Dipendenze, di professionalità diverse, da un'assistente
sanitaria del Distretto Socio-Sanitario n° 7 e dal Referente fumo per i MMG
dell'Az. ULSS 12.
A questa indagine hanno aderito 32 MMG pari al 10.8% dei
MMG dell'Az. ULSS 12, con un totale di 2799 questionari raccolti in cinque
somministrazioni da settembre 1998 a gennaio 1999. Di seguito presentiamo in
modo sintetico un'analisi descrittiva dei dati più significativi
emersi:
Età media degli intervistati è risultata pari a
52 anni.
Sono state intervistate più donne (57,6%) che
uomini (42,4%).
Il 23,3% degli intervistati dichiara di essere
fumatore, si tratta di una percentuale inferiore a quella rilevata a livello
nazionale dall'ISTAT (1997) pari al 26,1% di fumatori nelle persone di 14 anni e
più, ma superiore al 22% rilevato per il Veneto (ISTAT,
1996).
Il 53,6% dei fumatori sono maschi ed il 46,4%
sono femmine.
L'età media di inizio del fumo si situa sui 19
anni (18 per i maschi e 20 per le femmine).
L'orario nel quale la maggior parte dei fumatori
fuma la prima sigaretta sono le ore 8.
La media delle sigarette fumate è di 14 ( 15 per
i maschi e 12 per le femmine).
Alla domanda "In casa con Lei ci sono fumatori?"
il 29,9% risponde di Sì e tra questi il 38,2% risultano essere maschi, mentre il
61,8% sono femmine. Risulta che le donne, fumatrici e non, hanno in casa più
fumatori degli uomini in modo statisticamente significativo, e chi fuma ha più
spesso in casa familiari che fumano (39,8%) rispetto ai non fumatori (16,3%).
Il 50% infine dei fumatori
intervistati dichiara di essere disposto nei prossimi mesi a smettere di fumare.
Per ulteriori approfondimenti o per ricevere la
pubblicazione dei risultati dell'indagine "Il MMG ed il fumo da tabacco
rivolgersi a:
Dott.ssa Daniela Orlandini
Az. ULSS 12
Veneziana
Unità Operativa di Prevenzione delle
Dipendenze-Ser.T. Terraferma
Via Calabria, 15 - 30174 Mestre-Venezia -
Tel/Fax 041 5442149
uoprevenzione@libero.it
7. Te li difendo io i fumatori colpiti dal
cancro!
IN TURCHIA LA PM ATTACCA IN MODO ORIGINALE I PRODUTTORI
NAZIONALI
Un fumatore malato di cancro ha fatto causa lo scorso agosto alla TEKEL, organo nazionale che
detiene il Monopolio del Tabacco in Turchia. Negli anni scorsi la
televisione turca aveva diramato notizie "distorte" sui danni del Fumo alla
salute, trasmesse con la complicita' di un responsabile
dell'aministrazione che sarebbe parente di un partner della Philip Morris
(PM). Ricevuta l'informazione relativa al caso, la televisione ha dato un
discreto spazio alla denuncia, in quanto che il fumatore accusava la TEKEL,
concorrente delle industrie straniere del tabacco. Il paziente in questione
è diventato immediatamente popolare e ricercato da giornali e televisioni
rendendo noto all'opinione pubblica il suo caso. Lo scopo era quello di rendere
la TEKEL impopolare a tutto vantaggio delle marche estere di sigarette. Lo
dimostrerebbe anche il fatto che quando il difensore dell'accusatore, durante
un'intervista, ha cercato di evidenziare i rischi del Fumo delle sigarette
in generale, e non solo di quelle prodotte dalla TEKEL, è stato subito tagliato
dalla diretta. La Turchia si trova percio' di
fronte a questa ignobile contraddizione: puo' mai accettarsi il fatto che la
"lotta al tabacco" passi attraverso gli interessi delle multinazionali?
Come dire, non si muove foglia che PM non voglia...
Elif Dagli - Globalink, Turkia, 28
sett.2000
8. Pene da Fumo
Fumatori attenti: il
tabacco puo' provocare la deviazione del pene. Le minacce alla virilita'
non finiscono mai. E l'ultima viene da una ricerca, tutta italiana, da
cui risulta che i fumatori hanno piu' probabilita' dei non fumatori di
contrarre una malattia del pene poco conosciuta dalla maggioranza delle
persone: la malattia di La Peyronie. Non contagiosa o pericolosa per la
vita e' sicuramente una malattia invalidante per una serena vita sessuale.
Questa malattia, infatti, e' caratterizzata dalla presenza di noduli nel
pene, dolori e deviazione del pene all'erezione. Deviazione che a volte
raggiunge angolature del pene estreme, anche fino a 90 gradi, che rendono
acrobatica, se non impossibile, la penetrazione. La ricerca, coordinata dal
dottor Giuseppe Pera, andrologo romano, e' stata presentata lo scorso Aprile
a Bruxelles nel corso del Congresso della Societa' Europea di Urologia ed
e' stata effettuata in collaborazione con l'Istituto Superiore di sanita'
su un campione di circa 700 uomini di eta' compresa tra i 50 e i 69 anni.
La media nazionale del 7% ha mostrato un fenomeno molto piu' diffuso di
quanto sino ad oggi si credeva, con punte in Emilia e in Abruzzo, valori
medi in Lombardia e Lazio e tassi molto bassi in Puglia.
(Fonte:
Adnkronos. Comunicato da Gennaro Esposito, psichiatra, Forum
Psico-Farmacologia).
9. La Consulta Nazionale per il
Tabagismo
Il 27 ottobre a Bologna
si riunisce la Consulta Nazionale sul Tabagismo. Cos'e'? Si tratta di un
organismo autocostituito, coordinato dal dott. Maurizio Laezza, direttore del
primo Centro Antifumo italiano organizzato dal comune di Ferrara e funzionario
della Regione Emilia Romagna, promosso dal Gruppo di interesse per il tabagismo
della Societa' Italiana delle Tossicodipendenze, e dalla Societa' Italiana di
Tabaccologia. Vi partecipano una ventina di rappresentanti di organizzazioni
diverse, dalle societa' scientifiche (pneumologi ospedalieri, cardiologi,
oncologi, SIMG) alle istituzioni (Sert, ospedali, comuni, istituti di
ricerca) ed e' aperta ad accogliere esponenti di organizzazioni non ancora
rappresentate.
Gli scopi sono due fondamentalmente: uno e' quello di
costituire un autorevole strumento di pressione su organi di governo, di
pubblica amminstrazione e sanita', l'altro quello di promuovere la ricerca
attraverso la costituzione di una societa' scientifica unitaria che costituisca
un vero polo di riferimento nazionale per medici, ricercatori, operatori nel
campo della salute ad ogni livello, ed organi di stampa.
10. Journée de Tabacologie a Parigi
Il 13 ottobre a Parigi,
presso l'Universita' Paris-Sud, avra' luogo la "15me Journée de
Tabacologie". Una giornata di studio e approfondimenti scientifici sui
seguenti argomenti:
1. Recettori dopaminergici D3 nelle dipendenze ed
applicazioni terapeutiche (B.Foll).
2. Topi mutanti, recettori nicotinici
serotoninergici (R. Grailhe - S.
Bohler).
3. Tecnologia della sigaretta (R.
Molimard).
4. Economia del Tabacco (Pierre
Kopp).
5. Valutazione delle azioni politiche
(P.Kopp - P.M.Cheinin)
6. Valutazione degli interventi sui
giovani (C.Ferron - S.Ratte)
7. Componenti del Fumo e marcatori
(R.Molimard - J.Demaison)
8. Clonaggio e localizzazione dei
recettori nicotinici nelle scimmie (Zhi Yan
Han)
9.
Tabagismo e Diabete.
Ospite
della giornata di studio sara' il nostro direttore scientifico dott.
Mangiaracina, che rappresentera' la Societa'
Italiana di Tabaccologia.
11. Kraft sotto accusa per cereali transgenici
WASHINGTON (CNN) - Una coalizione di ambientalisti, consumatori e difensori
della salute pubblica, lunedì scorso hanno richiesto il ritiro immediato dal
mercato nazionale di tutti i preparati marchiati Taco Bell per la preparazione
casalinga di cibo da Fast Food. La coalizione ha fatto esaminare autonomamente
un campione dei preparati ed ha rilevato la presenza di cereali geneticamente
modificati, in particolare di proteina Cry9C geneticamente modificata ed
approvata solo per l’alimentazione animale. L'ente federale Environmental
Protection Agency e la Food and Drug Administration stanno studiando il
rapporto. "Secondo le prove, Taco Bell e Philip Morris hanno usato un
ingrediente geneticamente modificato che potrebbe mettere a rischio la salute
dei cosumatori." ha detto Larry Bohlen, direttore dei programmi per la
Salute di "Friends of the Earth" (amici della Terra), ed altro membro della
coalizione. La Kraft Foods Inc., di proprietà della Philip Morris, è l'azienda
che distribuisce i prodotti "fai da te" ai supermercati con il marchio Taco
Bell (catena di Fast Food molto conosciuta negli USA, n.d.t.). Il passo
successivo sarà quello di controllare se il Cry9C sia presente anche nei
prodotti destinati ai
ristoranti.
(Fonte: CNN, 18 settembre, 2000 - ore
21:44)
12.
Pure in Mongolia cercano volontari
antifumo
ADRA Mongolia, l'agenzia avventista per lo
sviluppo, sta cercando volontari per la lotta antitabacco in Mongolia, con
partenza immediata. Si tratta di interventi per smettere di fumare indirizzati a
giovani e adulti nell'arco di 9-10 mesi. L'appello e' stato diramato dal network Globalink. I volontari saranno
alloggiati e provvisti del necessario, piu' la somma di 300 dollari come
stipendio piu' pensione completa e alloggio in appartamento. Per ulteriori
informazioni: Mrs. Mitsu Toyoda, ADRA Mongolia (email presso la nostra
redazione).
13. Multimediando: la voce degli specialisti on-line
Gli specialisti italiani sul tabacco parlano dei
problemi del tabacco via internet. Continuano le interviste radio in
collaborazione con Radio RVS di Firenze e la Lega Vita e Salute. E' possibile
ascoltarle durante la navigazione in internet o scaricarle sul proprio pc per
ascoltarle successivamente in tutta calma. Il collegamento sulla
home page di Gea.
14. E a
baristi e camerieri chi ci pensa?
Sui profitti dei locali pubblici in regime di divieto di fumo abbiamo gia'
detto qualcosa nella precedente newsletter. Un rimando ad uno studio
in tal senso si trova in linea alla pagina seguente:
http://www.teklab.it/gea/profitti.htm.
Vogliamo pubblicare comunque questa lettera che e' stata inviata qualche tempo
fa a Globalink:
Salve, cerco informazioni riguardo uno studio
sui baristi della California e riguardo la loro funzione polmonare prima e
dopo il divieto fumante in ristoranti e bar.
Ogni tipo di informazione è gradita, ma se i
risultati sono pubblicati, magari su un articolo sarebbe ancora meglio.
Grazie in anticipo.
Ingeborg Teigland, Biblioteca del Consiglio su Tabacco e Salute,
Norvegia
Ed ecco una risposta:
Un articolo dello Star Tribune del 9
decembre 98 dal titolo "Ban on smoking in California bars
has bartenders breathing easier" riportava quanto segue:
"Il divieto di fumare nei bar della California ha reso migliore
la respirazione dei baristi. Uno studio
effettuato su 53 baristi californiani ha indicato che la loro funzione polmonare
è migliorata, mentre pruriti e lacrimazioni sono cessati dopo il
divieto di fumare nei bar. I ricercatori hanno evidenziato in modo
incontestabile un rilevante miglioramento nel periodo di un mese
dall'entrata in vigore del divieto."
L'articolo riportava lo studio:
Eisner, M.D., et al. Bartenders' respiratory health
after establishment of smoke-free bars and taverns. JAMA 1998 Dec
9;280(22):1909-1914
"Il Tabacco è la
droga delle pari opportunità per eccellenza:
uccide adulti,
bambini e non-fumatori."
di Michele Wronski
Wachusett Board of Health Tobacco
Program Holden, MA
USA
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