E' fonte di enorme gioia, di ampia soddisfazione e
soprattutto di eterna gratitudine verso il neoformato governo sapere che il 2001
sarà ricordato come "l'anno della sensibilizzazione". Il neoministro della
sanità ha mirabilmente deciso che il tempo della repressione è finito. Gli animi
degli Italiani non sono fatti per subire divieti e imposizioni. Tali staliniane
metodiche, si sa, non hanno mai portato nulla di buono e, paradossalmente,
vengono ripetutamente infrante, sistematicamente ignorate, per dirla in una
parola, praticamente ridicolizzate. E poi, questo è il governo del "saper fare",
dell'unto dal signore, del più votato dagli italiani, del miracolo italiano, di
colui che ha creato un grande impero dal nulla e che ha riportato il Milan dalla
serie B a dominare l'Europa. Non si può mica lasciare che le sue direttive
vengano ridicolizzate, infrante, ignorate ! Un paese che impedisce per legge ad
un cittadino di impuzzolentire i vestiti, irritare gli occhi sino alla
lacrimazione, causare danni a faringe, laringe, bronchi, polmoni, cuore,
arterie, vene di un altro cittadino la cui unica colpa è di essergli seduto
vicino, è veramente un paese incivile. Mica vogliamo essere come quei folli
degli americani!! L'Italia è un paese libero, e tale deve rimanere. Però - avrà
pensato il suddetto Ministro - effettivamente c'è qualcosa che non va. E'
vero che noi, in quanto rappresentanti di un paese governato da uno schieramento
politico chiamato "Casa delle libertà", dobbiamo garantire la massima
libertà ai nostri cittadini. Ma è anche vero che questo specifico tipo di
libertà qualche problemino alla salute lo provoca. E allo stesso tempo
noi dobbiamo anche garantire il diritto alla salute degli Italiani.
Questione non da poco, sulla quale negli scorsi anni governi di questo e di
molti altri paesi hanno discusso, legiferato, proibito e concesso in varia
misura. Nessuno però aveva mai avuto il colpo di genio, l'asso nella manica, la
stoccata finale che mette a tacere tutto e tutti. Tale mirabile arma si chiama:
"campagna di sensibilizzazione". Come l'uovo di colombo, come
la quadratura del cerchio, il nostro ministro Sirchia ha trovato la soluzione
giusta... ed era li sotto i nostri occhi, proprio dove nessuno se l'aspettava.
Un teorema inattaccabile che sicuramente sarà ammirato e preso ad esempio da
molti paesi stranieri: non ha senso proibire, multare, impedire a dei poveri
cittadini di fumare, impuzzolentire, appestare, inquinare, arrecare danni alla
salute altrui. Siamo o non siamo un paese civile? Abbiamo o non abbiamo una
cultura millenaria alle nostre spalle? Il civile e socialmente rispettoso
Italiano medio non ha bisogno di aspre e dure leggi che lo imbriglino e lo
imprigionino. Basta qualche comunicato stampa, basta qualche informazione
corretta ed ecco che il miracolo si verificherà:
"Oh tu fumatore cortese, devi
sapere che il fumo sprigionato dalla tua sigaretta potrebbe infastidire la
persona che ti è accanto, potrebbe impuzzolentirgli gli abiti cosicchè sarà
costretto a doverli lavare, potrebbe irritargli gli occhi fino a farli
lacrimare, potrebbe, se è asmatico, scatenargli una crisi respiratoria, potrebbe
contribuire considerevolmente allo sviluppo di malattie respiratorie e
cardiovascolari anche molto gravi e mortali. Valuta allora tu cosa sia meglio
fare. Noi ti lasciamo la libertà di scegliere perché non vogliamo inasprire il
tuo animo libero."
OPPURE:
"Gentili fumatori, il fumo di
sigaretta produce centinaia di sostanze cancerogene. Quando fumate in pubblico,
costringete anche chi è accanto a voi ad inalare tali sostanze. La logica
vorrebbe che tu non avvelenassi chi ti è accanto, ma non esiste legge che te lo
impedisca. A te la scelta."
I fumatori "sensibilizzati" sapranno a quel punto
cosa fare. Accidenti che colpo di genio! E chi se lo aspettava. E' proprio vero
che far parte della Comunità Europea ci ha cambiato profondamente.
Diventeremo anche noi come i civilissimi paesi del Nord Europa dove è ancora
possibile trovare dei negozietti (giornalai, librerie) dove i clienti, quando il
proprietario si assenta per qualche ora, scelgono l'articolo da comprare, ne
controllano il prezzo e lasciano la somma dovuta in un barattolino in bella
vista sul bancone?
Forse senza saperlo il Ministro Sirchia ha scritto
una nuova pagina della nostra storia e ha aperto la porta ad una serie di
innovazioni rivoluzionarie. Dopo di lui si potra' ipotizzare che anche
il ministro dei trasporti vorrà effettuare la sua sensibilizzazione. Che senso
ha il codice della strada, che bisogno c'è di tutte quelle regole e
disposizioni? Vietato superare i 130 Km/H, vietato superare da destra, vietato
attraversare l'incrocio con il rosso, vietato superare in curva, vietato
parcheggiare in seconda fila, ma stiamo scherzando? Tutte questi divieti
esasperano gli animi dei poveri automobilisti italiani. Invece partirà una
grande campagna di sensibilizzazione sul guidare "gentile" e sui rischi della
guida poco prudente: vedrete che, come per magia, dove per anni non hanno avuto
successo leggi, decreti, regole, polizia, carabinieri, la sensibilizzazione avrà
un successo fenomenale. Vedremo le nostre strade ed autostrade rivoluzionate:
niente più incidenti, niente più pirati della strada, niente gare a 230 Km/h,
agli incroci cittadini gli automobilisti "sensibilizzati" gareggeranno nel darsi
la precedenza, con il sorriso sulle labbra e con la cintura di sicurezza
allacciata , e tutti i giovani motociclisti indosseranno il casco e non
porteranno madre, padre, figli e moglie incinta tutti appassionatamente insieme
sul sedile posteriore. Che paradiso creeremo! Roba da fare invidia a tutto
il mondo civilizzato. Già vedo il Forum sulla Globalizzazione sostituito da
quello sulla Sensibilizzazione. E l'Italia in testa: tutti vorranno imparare da
noi?
Dott. Stefano Fedele - Divisione di
Medicina Orale, Dip. Odontostomatologico e Maxillo-Facciale
Facolta' di
Medicina e Chirurgia, Universita' di Napoli "Federico II" (stfedele@unina.it).