tabagismo & pfc
Anno III - n° 26 - Settembre 2001
DIRETTORE RESPONSABILE
Giacomo Mangiaracina
COMITATO DI REDAZIONE
M.Menna, M.Nanni, L.Mangiaracina,
M.D'Angeli, N.Rago.
COLLABORANO A QUESTO NUMERO:
V.Zaga', B.Tinghino, 
D.Enea, G.Invernizzi,
C.Vatteroni, M.Del Donno, M. Laezza.
REDAZIONE
Centro Servizi "Gea Progetto Salute"
SITAB,
Societa' Italiana di Tabaccologia
via G.Scalia 39, 00136 Roma
Tel. 06/39763500, fax 06-39722649
e-mail: gea@teklab.it
Collaborazione: IEOCodacons
Distribuzione: 2.023 copie 

S  O  M  M  A  R  I  O

EDITORIALE
1-  Arrabbiarsi con stile - di G.Mangiaracina
2-  Habemus "Tabaccologia", la rivista.
 3-  Miss Universo sara' "No Smoking"
 4Caffe', the', succo, o acqua alla Nicotina?
  5-  Aspettando il 5 Novembre. di C.Vatteroni
6Consulta Nazionale: Veronesi Presidente - di M.Laezza
7Novita' in rete
8-  Che intolleranti questi Trentini
9-  Agenda
10 Così drogano gli adolescenti  (La Repubblica)
11
-  Vaccino. A che punto siamo?
12-  Studio italiano sui coltivatori di tabacco
13-  Tabacco senza nicotina? PM non gradisce
14-  Prodi festeggia Big Tobacco. Ed e' protesta!

1. EDITORIALE: Arrabbiarsi con stile
di GIACOMO MANGIARACINA
Giobbe e' il personaggio della Bibbia che dal quinto secolo a.C. ha rappresentato, nell'immaginario della cultura ebraico-cristiana, la pazienza. Cicerone invece e' ricordato per averla persa: "Usque tandem Catilina abutere patientia...?". Desidero che la mia amica Luciana Michelin sia presa a modello di costanza. Luciana ha fondato e rappresenta in Italia i "Gruppi di Solidarietà". Da decenni si batte con passione e competenza per una legge che vieti la pubblicita' delle bevande alcoliche a protezione dei giovani. Ormai, non tutelati da alcuna concreta misura di salute pubblica, ingurgitano quantita' fuori misura di birra, tali da giustificare l'apoteosi del fatturato Peroni, ed hanno in simpatia i superalcolici piu' che il vino.
Conobbi Luciana molti anni fa e ho seguito il suo lavoro con ammirazione. Sul piano della comunicazione ho imparato molto da lei. In tutti questi anni, oltre ad avere pubblicato un pregevole saggio ("Il Bicchiere senza Spot", Elidir edizioni, Roma, 1994 - Tel.06-68807155) credo abbia prodotto il piu' grande dossier esistente sulla pubblicita' degli alcolici, frutto di precise ricerche, analisi, commenti, interventi presso il governo e singoli parlamentari, raggiunti implacabilmente da lettere e dispense, con puntuale periodicita'. E piu' la Camera si infarciva di proposte di legge sull'Alcolismo, ancor piu' Luciana tornava alla carica con le sue analisi, con le critiche, con la sua divulgazione sociale dei misfatti governativi intorno all'argomento. Lo fa ancora oggi grazieadio.
Questo modello di costanza ci serve. Sulla sponda del Tabagismo si sta verificando la stessa cosa che per l'Alcol. Gli scanni di Montecitorio vedranno varie proposte di legge, come sta gia' avvenendo, scritte con la logica del politichese, non del ricercatore onesto o dell'interventismo sano e capace. Un esempio? Eccolo. Si tratta del progetto di legge n.320 di questo appena trascorso 31 Luglio 2001, dell'On. Carla Mazzucchi (Margherita, DL-Ulivo ). Il titolo e' accattivante: Interventi educativi ed informativi per la prevenzione del tabagismo. Da una definizione cosi' ci si aspetta molto, ma alla lettura del testo un addetto al settore prova sgomento, sconcerto, rabbia, o se gli ormoni girano bene, anche ilarita'. A parte una ripetizione inutile di quanto le normative in vigore sin dal 1975 non sanciscano gia' sui divieti, la proposta di legge trascende subito quando gia' all'art.2 si preoccupa di sottolineare quasi non fosse abbastanza naturale: "E' consentito fumare ovunque non sia manifestamente e visualmente vietato". L'atteggiamento presunto a tutela dei "poveri fumatori" trova l'apoteosi alla fine del testo: "E' fatto divieto ai datori di lavoro di porre in atto qualunque forma, diretta o indiretta, di discriminazione nei confronti del lavoratore fumatore", e ancora: "E' vietata ogni forma di discriminazione nei confronti del cittadino fumatore", ed infine: "Le associazioni rappresentative dei cittadini fumatori possono difendere i diritti degli associati innanzi ad ogni giurisdizione". Mi sono chiesto, siamo ancora nella sfera della "prevalenza del cretino" ipotizzata una quindicina d'anni fa da Fruttero e Lucentini, o i fumatori hanno piu' santi nel parlamento italiano? Luciana, tu che sei stata fonte di ispirazione di questo editoriale, aiutaci ad arrabbiarci con stile.
Per il testo completo: http://www.gea2000.org/download. Divertitevi, o inviatemi i vostri commenti. Sicuramente qualcosa ci faremo.
 

2. Habemus "Tabaccologia", la rivista.
E' NATA! L'estate italiana e' stata calda anche per il lavoro a tratti frenetico che ha permesso alla prima rivista italiana che affronta i fatti e i misfatti del Tabacco, di vedere la luce ai primi di Agosto. Si tratta di un numero Zero, con scopi dichiaratamente di presentazione e per la ricerca di sponsor che dovranno permetterne la pubblicazione in grande stile. Gli ingredienti ci sono tutti e rappresentano il meglio che si potesse fare in Italia. Matrice Sitab, collaborazione dei maggiori specialisti nel settore, Mangiaracina direttore e Veronesi alla presidenza del comitato scientifico. Di tutto rispetto il Comitato Scientifico internazionale che annovera i nomi di Molimard (F), Di Clemente (Ita-USA), Fagerstrom (Sv), Chapman (Au), Rennhard (F), Olivieri (Ita). Contributo determinante quello di Zaga' e Tinghino, rispettivamente vice-presidente e segretario della Sitab che hanno lavorato senza sosta per mesi, coinvolgendo professionisti e organizzazioni a vari livelli. Nonstante partorita da una societa' scientifica la rivista esce fuori dagli schemi, come sottolinea il direttore nel suo editoriale, per assumere anche una impronta dichiaratamente divulgativa. Non solo medici e psicologi dunque, ma pure insegnanti, politici, responsabili a vario titolo di servizi istituzionali, organi di stampa. La sentiamo figlia di questo bollettino, forse un po' meno nobile, che comunque continuera' a svolgere la sua funzione di informazione, a testimoniare che c'e' da dire ancora molto sull'argomento.
La presentazione, con l'editoriale e il n.Zero in formato ZIP e PDF, su:  www.gea2000.org.
 

3. Miss Universo 2002 sara' "No Smoking"
Il primo comunicato ufficiale e' della stessa Clarissa Burt, a UnoMattina, il 27 agosto scorso, alle ore 8.15. Ad una domanda sui suoi impegni sociali la Burt ha sottolineato due progetti, uno sui disordini alimentari, l'altro sul fumo. Le "miss" diverranno testimonial di queste problematiche. La proposta di Miss Universo No-Smoking e' partita dal Dott. Vincenzo Zaga' e dalla Dott.ssa Elizabeth Tamang, della SITAB, basandosi su un precedente: miss Svezia. In Svezia infatti per la prima volta le candidate a Miss uscivano dagli stereotipi delle ragazze "belle e basta", tutte forme e niente sostanza, per assumere un ruolo sociale. E quale migliore se non quello di testimonial contro il tabacco nelle scuole? Percio' gli organizzatori hanno proposto un corso formativo delle "miss" per potere assumere questo ruolo e acquisire le capacita' necessarie. La stessa cosa sara' fatta per miss Universo. Perche' l'accordo e' in via di definizione e soprattutto, la Burt, donna manager ed organizzatrice per l'Italia, ne e' entusiasta. Percio' la copertina del numero Zero della rivista le e' stata dedicata. Sul numero Zero della rivista Tabaccologia (vedi sopra), l'intervista in anteprima. Il presidente della SITAB Magiaracina ha commentato che l'iniziativa rientra a pieno titolo fra le strategie piu' efficaci nei programmi di controllo del Tabagismo: "Dopo l'accordo con la Federazione Medico Sportiva Italiana, questo secondo progetto contribuira' a far decollare finalmente la prevenzione anche in Italia".
 

4. Caffè, thè, succo, o acqua alla Nicotina?
Alcuni ricercatori testano la nicotina "bevibile".
Quei fumatori che hanno tentato con cerotti, inalatori o altri prodotti a base di nicotina, presto avranno altri modi per assumerla. Per esempio bevendola.
Una soluzione di nicotina miscelata con bevande e' stata di recente sottoposta a controllo da parte di ricercatori della Duke University (North Carolina, USA). La scuola sta cercando finanziatori e partner per un trial clinico il piu' esteso possibile.
"Si tratta di qualcosa che puoi mettere tranquillamente nel caffe', nel succo di pesca, nel the', nella soda, o in qualsiasi bevanda," dice Eric C. Westman, assistente al Duke University Medical Center che ha progettato lo studio. Westman e Jed Rose, co-inventori del cerotto alla nicotina che stanno ora lavorando ad una soluzione liquida, hanno confermato che i fumatori che hanno provato a "bere" nicotina hanno trovato piacevole l'idea. Il sapore della soluzione liquida e' "un po' come quello di un portacenere" ha affermato Westman, "ma quando viene diluita in una bevanda da un litro il gusto puo' essere migliorato".
Fonte: http://www.nctimes.com/news/2001/20010531/wwww.html (31.05.01)
 
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5. Aspettando il 5 Novembre
di CRISTINA VATTERONI
Lunedi' 5 Novembre e' alle porte, con la seconda edizione della Giornata per i Diritti di Non Fumatori, a cui l'anno scorso hanno aderito 25 organizzazioni. Lanciata in Italia da "Gea Progetto Salute" in collaborazione con l'ICAT (International Coalition Against Tobacco), all'insegna del motto: "Preferisco l'Aria" in varie citta' si sono svolti incontri e programmi nelle scuole. Lo stesso sito www.nonfumatori.it e' stato inaugurato in quella data. La prossima edizione mantiene lo stesso slogan. Al di la del fatto "rivendicativo" sacrosanto del diritto all'aria pura, la giornata si indirizza principalmente ai giovanissimi e alle scuole, dove possono essere avviati programmi diprevenzione del Tabagismo in vista del 31 maggio, Giornata Mondiale contro il Tabacco.
In attesa dunque del 5 novembre, ecco il sunto di una recente intervista con Cynthia Hallet, direttore esecutivo di ANR, Americans for Nonsmokers' Rights (americani per i diritti dei non fumatori).
Grazie all'esperienza maturata anche al dipartimento della salute di Los Angeles e alla collaborazione con vari enti, la Hallen sostiene che la leva più efficace per rendere il tabacco indesiderato nella società è la questione dei Diritti dei Non Fumatori.
Considerato il potere che le industrie de tabacco hanno nell'impedire l'adozione delle  ordinanze di divieto, come dimostrano i fatti del 1975 nel Minnesota e in California, la strategia più efficace risulta quella dell'introduzione di regolamentazioni locali. Per essere efficace deve passare attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, la rassicurazione dei commercianti sull'assenza di impatti economici negativi sui loro affari (studi e ricerche lo confermano) per approdare infine all' autorità locale informata sulla percezione del problema da parte della gente e disposta ad attuare la regolamentazione.
C'è poi l'evidenza scientifica che il divieto di fumo nei luoghi di lavoro induce a fumare meno o smettere del tutto. Secondo un documento riservato della Philip Morris, anche 3-5 sigarette in meno al giorno, possono provocare perdite economiche di un miliardo di dollari all'anno. Le industrie del tabacco quindi col pretesto di "difendere il diritto di gustare un prodotto legale", propongono il mantenimento di 'spazi per fumatori' o 'sistemi di ventilazione'  anche nei luoghi dove ormai la tendenza è il divieto assoluto, come gli aeroporti, per difendere i loro introiti.
Nel versante opposto, l'introduzione del divieto nei Bar Californiani del 1998 ha ridotto significativamente le malattie respiratorie del personale. Secondo un recente studio pubblicato dal International Journal of Cancer, per i lavoranti di bar e ristoranti con divieto di fumare il rischio di cancro a lungo termine è ridotto ad un terzo.
Cynthia aggiunge che è compito dei movimenti dei non fumatori lavorare con intelligenza per riscuotere successi, con i loro due strumenti fondamentali: la verità e il coinvolgimento della gente. Consiglia di negoziare partendo non dalle leggi della California,  che se pur molto buone sono deboli in alcuni punti per le concessioni fatte, ma direttamente dalle indicazioni di ANR,  è ed ottimista sul mantenimento e sul miglioramento delle leggi nel suo Stato.
 

6. Consulta Nazionale: Veronesi presidente
di MAURIZIO LAEZZA
Il 22 maggio scorso a Bologna si approvava lo Statuto della Consulta Nazionale sul Tabagismo. L’assemblea degli aderenti proponeva di invitare il prof. Umberto Veronesi come presidente onorario, e Veronesi non ha tardato a dare, con nostro grande compiacimento, la sua entusiastica adesione.
La Consulta nasce dal lavoro preparatorio, durato circa un anno, di un gruppo promotore costituito dal coordinamento del Progetto Regionale Tabagismo dell’Emilia-Romagna (Dott. Maurizio Laezza), dalla Società Italiana di Tabaccologia (Dott. Giacomo Mangiaracina) e dal Gruppo d’Interesse sul Tabagismo della Società Italiana Tossicodipendenze (Dott. Giovanni Forza). L’articolo 3 dello Statuto definisce scopi e modalità d’intervento: 
La Consulta intende essere uno strumento nazionale di coordinamento e raccordo culturale - operativo tra enti e soggetti pubblici o privati,... interessati a realizzare interventi comuni e di provata efficacia per la prevenzione ed il controllo del Tabagismo.
La Consulta intende privilegiare le seguenti modalità di intervento:
1)      promuovere la ricerca e la raccolta, a livello locale, nazionale ed internazionale, delle specifiche ed adeguate risorse da impiegare nella lotta al Tabagismo;
2)      svolgere un ruolo di pressione e di informazione, in modo attivo, prioritario e congiunto, nei confronti degli Amministratori e delle Autorità preposte alle Politiche Socio - Sanitarie ed Economiche;
3)      promuovere in generale la prevenzione ed il controllo del tabagismo nella Società Civile attraverso gli strumenti della partecipazione, responsabilizzazione ed autoregolamentazione, coinvolgendo gli operatori del settore educativo, sanitario, politico, economico, del volontariato, nonché dell'informazione per il raggiungimento delle finalità enunciate nel presente Statuto;
4)      partecipare e collaborare ad ogni altra iniziativa nazionale ed internazionale, promossa da organismi governativi e non, in armonia con le finalità del presente Statuto;
5)      istituire e gestire un sistema informativo per la divulgazione a livello nazionale delle informazioni riguardanti esperienze, modelli di intervento ed opportunità di interesse per gli scopi della Consulta
Hanno aderito fino ad ora, oltre al gruppo promotore, 63 tra enti, istituzioni e servizi socio sanitari tra cui, per citarne alcuni, la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, la Società Italiana di Chirurgia, la Società Italiana di Medicina Generale, l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, la Società Italiana di Psicologia della Salute, l’Università di Bologna, numerose associazioni di volontariato, Aziende USL e singole Unità operative, e pure la Società Italiana di Alcologia.
 
Per informazioni: Dott. Maurizio Laezza, coordinatore progetti “Tabagismo” e “Alcolismo” della Regione Emilia-Romagna, Ufficio Tossicodipendenze-Assessorato alle Politiche Sociali. Via Aldo Moro, 38.  40127 Bologna. Tel. 051283337 Fax 051293911 Email: tabagismo@regione.emilia-romagna.it.
 

7. Novita' in rete

8. Che "intolleranti" questi Trentini
IN VIGORE LA NUOVA LEGGE CON DISPOSIZIONI ANTIFUMO IN ALBERGHI E RISTORANTI
di Danilo Fenner
Si intitola "Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attività alberghiera" il nuovo testo di legge – firmato dall'assessore provinciale all'Artigianato, commercio e lavoro Remo Andreolli – che e' entrato in vigore mercoledi' 8 agosto scorso. Un testo complesso, che si muove nella selva di normative non sempre omogenee e di rapporti spesso poco definiti con materie riservate – o ritenute tali – alla competenza dello Stato. Obiettivo della legge è quello di uniformare le disposizioni concernenti gli esercizi alberghieri e di somministrazione delle bevande e degli alimenti, allo scopo soprattutto di aggiornare e razionalizzare la normativa nel suo insieme. Un risultato molto atteso non solo dagli esercenti, ma anche dalle amministrazioni comunali che gestiscono la materia.
Tra gli aspetti più rilevanti vi è senz'altro il divieto di fumo negli esercizi di somministrazione di pasti (vale a dire, ristoranti, pizzerie, pasti veloci, eccetera), fata salva la possibilità di allestire apposite salette per fumatori (che non possono superare il 50% del totale della superficie dell'esercizio). Tale articolo pertanto non si applica ai bar e agli esercizi di somministrazione non aperti al pubblico.
Va poi ricordato l'articolo che introduce una nuova e importante disposizione per le discoteche e i locali similari, che non potranno più somministrare bevande superalcoliche a partire dalle ore 2 né bevande alcoliche a partire dalle ore 3, fino alla chiusura dell'esercizio.
 
Nel dettaglio le più importanti novità della normativa.
 

9. Agenda
5 Ottobre: Verona, Centro Ricerche Glaxo SmithKline. Comitato redazionale rivista Tabaccologia.
31 Ottobre: Bologna, uffici Regione Emilia Romagna. Consulta Nazionale sul Tabagismo e Comitato SITAB.
5 Novembre: Giornata Nazionale per i Diritti dei Non Fumatori. Per aderire rivolgetevi alla redazione. Vi invieremo il materiale promozionale.
23-24 Novembre - Roma, Palazzo delle Esposizioni. CONVEGNO: "Bronchiolite e Asma nel bambino. Ambiente e Comunicazione. La realta' basata sulle evidenze".  (scarica il programma in *.PDF)
 

10. Così drogano gli adolescenti 
La Repubblica riporta la traduzione di un articolo di Greg Winter su come "Big Tobacco" conquista gli adolescenti nei paesi in via di sviluppo, attraverso una discussa politica promozionale e la distribuzione di sigarette gratuite. Ecco l'articolo: http://www.repubblica.it/quotidiano/repubblica/20010826/esteri/16fumaro.html
 

11. Vaccino. A che punto siamo?
Da quattro anni un gruppo di ricercatori svedesi studia il vaccino che farebbe "perdere" la voglia di fumare. Il vaccino verrebbe inizialmente somministrato ai soggetti fumatori più a rischio di malattie cardiovascolari e polmonari. Lo scopo dei ricercatori è quello di stimolare nell'organismo la produzione di anticorpi contro la la nicotina, impedendole in tal modo di raggiungere il cervello. La reazione del fumatore dovrebbe essere quella di non trarre più alcun piacere nel fumare una sigaretta e di conseguenza interromperne la dipendenza.
lo sviluppo di un promettente vaccino, NicVAX, che ha superato gli studi preclinici e che nel 2002 verrà introdotto in una sperimentazione clinica della durata di quattro anni per valutarne l'efficacia e sicurezza nell'uomo. L'immunizzazione di ratti con il NicVAX comporta una diminuzione della concentrazione cerebrale di nicotina del 65% ed una riduzione significativa dei suoi effetti cardiocircolatori.
 
Il testo completo di una ricerca italiana...
 

12. Studio italiano sui coltivatori di tabacco
Systemic nicotine exposure in tobacco harvesters.
Arch Environ Health 2001 May-Jun;56(3):257-63
by D'Alessandro A, Benowitz NL, Muzi G, Eisner MD, Filiberto S, Fantozzi P, Montanari L, Abbritti G.
ITALY; Fonte: Arch Environ Health, 2001-05-01
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale-Istituto di Medicina del Lavoro Universita di Perugia, Italy.
 
Il testo completo...
 

13. Tabacco senza nicotina? PM non gradisce
di CRISTINA RICCI
La signora Carmen Soraire, una contadina di La Cocha (Argentina), mai avrebbe immaginato che quelle piantine di tabacco cresciute sul suo campo avrebbero scatenato un putiferio mondiale. Nessuno le aveva spiegato che il nuovo cliente, Victor Group di Miami, le aveva fornito sementi speciali, vale a dire l’ultimo ritrovato della genetica americana.
Grazie al lavoro di Mark Conkling, della North Carolaina State University, il Victor Group è infatti la prima azienda nel mondo in grado di produrre tabacco privo di nicotina.
A Conkiling è bastato “spegnere” un gene nella pianta del tabacco per bloccare la formazione, nelle foglie della pianta, dell’unica sostanza davvero responsabile della tossicodipendenza da fumo. Chi ha già provato le sigarette transgeniche Omnifree sostiene, tra l’altro, che nel gusto sono uguali alle altre. Ben vengano dunque sul mercato: porteranno grande soddisfazione a tutti quei peccatori senza peccato che già si abbuffano di caffè senza caffeina, tè senza teina, dolci senza zucchero e maionese senza uova.
Ma le cose non filano così lisce. E la signora Carmen Soraire ne sa qualcosa: pochi giorni fa ha ricevuto la visita di un dirigente della Philip Morris, il più accanito concorrente della Victor nonché antico acquirente del tabacco coltivato a La Cocha. In breve ha fatto sapere alla contadina che non compreranno mai più tabacco da lei, se continuerà a coltivarlo accanto a quello della Victor. Nel frattempo anche la Britisch American Tabacco plc ha chiesto (e ottenuto) dalle autorità argentine che la coltivazione di tabacco geneticamente modificato (ogm) venga fermata, almeno finchè la Food and Drug Administration non avrà dato il suo benestare all’importazione di quelle piante.
Viene da chiedersi come mai la philip Morris, che col suo mais transgenico ha già infarcito i prodotti alimentari Kraft, ora storca il naso di fronte al tabacco nicotine-free. Forse perché ridurrebbe il consumo di sigarette? No, la ragione è ancora più banale ed è la philip Morris stessa a spiegarla: i suoi prodotti transgenici alimentari vengono venduti solo negli Usa, dove sono ben accolti dai consumatori. Europei e giapponesi, invece, hanno una tale diffidenza nei confronti del biotech che anche il solo sospetto di fumare tabacco modificato li indurrebbe a scappare. Naturalmente senza pensare nemmeno per un attimo che l’ogm è il minore dei mali: anche tolta la nicotina, alle sigarette restano comunque altre centinaia di sostanze tossiche cancerogene.
Fonte: La Repubblica, 30 marzo 2001.
 

14. Prodi festeggia Big Tobacco. Ed e' protesta!
ULTIMISSIME IN STAMPA
Per prima cosa il prof. Romano Prodi ha firmato il libro dei visitatori della citta' di Amburgo, poi, insieme con il primo cittadino della citta', Mr. Ortwin Runde, il presidente della Commissione Europea si e' recato al primo grande evento sociale dopo la pausa estiva: il Media Show della Reemtsma [uno dei maggiori produttori di tabacco nel mondo, n.d.r.]. Thierry Paternot, capo dell'ufficio relazioni pubbliche della Reemtsma ha dato il benvenuto ai 600 ospiti convenuti, tra cui il leader del Partito Cristiano Democratico Angela Merkel, il senatore degli Interni Olaf Scholz, i politici Franz Müntefering, Wolfgang Gerhard e Rezzo Schlauch, i mega-modelli dello stampo di Ted Lienow e Tasha de Vasconcelos (che si sposerebbe con il principe Alberto di Monaco) e molti altri personaggi di spicco del mondo mediatico.
Fonte: Romano Prodi attends Big Tobacco event in Germany, di Martina Poetschke-Langer <m.poetschke-langer@dkfz-heidelberg.de> - quotidiano nazionale "Die Welt" di martedi' 4 settembre 2001.
 
LA REAZIONE EUROPEA:
Pensiamo che la cosa meriti una protesta ufficiale nei confronti di Romano Prodi da parte dei membri della coalizione tedesca. Sibylle Fleitmann, ENSP (European Network on Smoking Prevention) Brussels.
LA REAZIONE ITALIANA:
Si tratta di un fatto grave. La posizione tedesca in appoggio ai Grandi del Tabacco e' ormai nota, ma non giustifica un atto "solidale" da parte del presidente Prodi nei confronti della promozione del tabacco. La gravita' e' accentuata dal fatto che proprio in questo periodo l'Europa si batte contro la piaga del contrabbando, dove e' provata l'implicazione proprio dei grandi produttori di tabacco.
(G.Mangiaracina, presidente SITAB) 
LA PROTESTA:
Eccovi l'indirizzo di Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea:
200 Rue de la Loi, 1049 BRUSSELS, Belgium. Fax: 00 32 2 295 63 36, Tel: 00 32 2 299 15 59.
e-mail. romano.prodi@cec.eu.int. Facciamo capire che c'e qualcuno che osserva, e che esprime dissenso e solidarieta' in favore delle vittime del Tabacco.

ATTENZIONE! Il servizio di rimozione dalla lista è temporaneamete sospeso. Sarà attivo nei prossimi giorni all'indirizzo http://www.nonfumatori.it/moduli/modulo_newsletter_unsubscribe.htm  
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I numeri arretrati possono essere prelevati dal sito www.nonfumatori.it.