tabagismo & pfc
Anno III - n° 27 - Ottobre 2001

DIRETTORE RESPONSABILE
Giacomo Mangiaracina
COMITATO DI REDAZIONE
M.Menna, M.Nanni, L.Mangiaracina,
M.D'Angeli, N.Rago.
COLLABORANO A QUESTO NUMERO:
V.Zaga', B.Tinghino, 
D.Enea, G.Invernizzi,
C.Vatteroni, R. Drewien, M.Del Donno.
REDAZIONE
Centro Servizi "Gea Progetto Salute"
SITAB,
Societa' Italiana di Tabaccologia
via G.Scalia 39, 00136 Roma
Tel. 06/39763500, fax 06-39722649
e-mail: gea@teklab.it
Collaborazione: IEOCodacons
Distribuzione: 2.048 copie 

S  O  M  M  A  R  I  O

EDITORIALE
1-  Sigarette e Terrorismo - di G.Mangiaracina
2-  La Giornata dei Nonfumatori
 3-  Sirchia e il Fumo. Ci siamo... o no?
 4Grande Fratello: astinenza in diretta
  5-  Attenti al Blitz ! di C.Vatteroni
6Bupropione & Convulsione
7Il CODACONS e il controllo delle norme
8-  Programmi di cura per baby-fumatori
9-  Grazie, non fumo. Prendo la pillola.
10 -  Fumo passivo e gravidanza  (Il Salvagente)
11
-  Sigaretta accesa, casa distrutta
12-  Peres, Arafat e il rispetto delle regole
13-  Info-Tab
14-  L'Estate del Millennio - di R.Boffi

1. EDITORIALE: Sigarette e Terrorismo
di GIACOMO MANGIARACINA
Siamo ancora sotto chock e nella trepidante attesa di cosa accadra' fra qualche mese, settimana, giorno, ora. Se ne dicono di tutti i colori di questa guerra infame, appena addolcita da dichiarazioni del presidente americano che assicura stanziamenti in fior di dollari per il sostentamento del popolo afgano "buono", povero e affamato. La tragedia straziante continua al di la' di quelli che potranno essere le miriadi di dissertazioni sull'argomento. Si dira' ancora troppo, e troppo poco, perche' cio' che si dira' non sara' mai uno specchio di verita'. La verita' non esiste piu'. Esistono solo odio e vendette conditi con appelli alla pace che in alcuni momenti rasentano il grottesco. Ma la guerra non e' solo distruzione e morte. Per alcuni e' un incalcolabile guadagno. Improvvisamente leggiamo i dati della guerra e si rimane sgomenti davanti allo spiegamento di armi afghane. Osama Bin Laden finanzia. E chi finazia Bin Laden? E' stata ovviamente una delle prime preoccupazioni dei servizi di intelligence internazionali. Si cominciano a tracciare dunque le prime mappe, i percorsi, e si individuano le fonti: Europa e America. Si scopre che Mohamed Atta, nel suo "patto col diavolo", aveva un conto pressocche' illimitato in banche americane vista la necessita' di esaudire ogni desiderio possibile nell'esistenza pro-tempore. Ma oggi sappiamo un po' di piu'. La tragedia di New York e' stata vissuta anche all'interno del forum di Globalink. Negli interventi che si sono freneticamente succeduti nei giorni successivi abbiamo vissuto in diretta storie di collaboratori e operatori dei programmi di controllo del tabagismo che avevano gli uffici accanto alle due torri. E ci siamo pure commossi. Un intervento soltanto ci sembro' una nota stonata in quel contesto di dolore. Un collega intervenne scrivendo che "a fronte del bilancio annuale dei morti da Fumo, quelli del WTC e del Pentagono sarebbero stati una misera cosa". Lo sapevamo tutti. Ma sentimmo che quella affermazione suonava come la cosa peggiore detta nel momento peggiore, quasi un oltraggio alla solenne e complessa gravita' del momento. Il collega fu letteralmente sommerso da risposte anche dure.
Ma a distanza di qualche settimana dall'atroce evento arrivano notizie peggiori, che ci fanno considerare il rapporto fra tabacco e terrorismo. Proprio le sigarette avrebbero contribuito a finanziarlo. La notizia e' del Washington Post del 4 ottobre scroso. Riporta che gli agenti di una taskforce operativa del Maryland avrebbero fornito all'FBI una lista di 200 sospettati per collegamenti con il contrabbando di sigarette in alcuni teritori USA. L'attivita' illecita si e' rivelata essere una delle fonti di finanziamento di gruppi terroristici. La lista e' in esame degli agenti federali. C'e' anche la dichiarazione pubblica di Donald Schaefer, direttore di una operazione di controllo condotta nel Maryland: "Sappiamo per certo che parte del denaro del contrabbando e' andato a organizzazioni terroristiche." Il legame fra contrabbando e terrorismo era in effetti gia' noto in precedenti investigazioni, e molto prima del recente tragico evento. Lo scorso anno infatti 18 persone erano state arrestate con l'accusa di avere fatto confluire del denaro proveniente dal contrabbando direttamente nelle casse degli Hezbollah, il partito di Dio, noto gruppo terroristico libanese. Quattro di essi stanno per essere processati ma molti altri sono in liberta'. Sono gia' fioccati 73 arresti, con un sequestro di sigarette per un valore di 800 mila dollari. Non si tratta di piccoli spacciatori, hanno precisato. C'e' pure la mafia russa. E dentro fino al collo.

Approfondimenti: http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A2716-2001Oct3.html
 

2. La Giornata dei Nonfumatori
Per un giorno gli "Articoli per Fumatori" saranno una nota anacronistica. O quantomeno li diffonderemo a modo nostro: profumi forti, dentifrici alla supermenta e spazzolini antitartaro, e poi medicine, per la tosse, per favorire la circolazione, per curare l'ulcera, per aumentare l'efficienza fisica, e persino quella sessuale. Questi saranno i veri articoli per fumatori.
Al contrario, gli "Articoli per Nonfumatori" saranno: escursioni, attivita' sportiva e di palestra, buoni sapori e profumi della buona tavola, serate in allegria in locali senza fumo, viaggi, giochi intelligenti, sesso appagante.
Parte con questa audace provocazione la seconda edizione di questa Giornata che lo scorso anno e' apparsa in punta di piedi in Italia dopo la proposta dell'ICAT, International Coalition Against Tobacco. Oggi l'organizzazione intaliana si e' consolidata grazie anche all'adesione/collaborazione di 26 organizzazioni e siamo in attesa di raccoglierne altre, come quelle delle scuole romane del progetto Multimedia 1.
Il tema prosegue il light motive dello scorso anno e della appena trascorsa Giornata Mondiale senza Tabacco, e lo slogan continua ad essere quello gettonatissimo di: "PREFERISCO L'ARIA", il cui adesivo e' stato distribuito ai maratoneti della Maratona di Roma del marzo scorso. Anche il sindaco di Roma Walter Veltroni ha preso l'adesivo con questo commento: "Io non fumo, ma mi faccio ugualmente portavoce di questo sano messaggio".
Il 3 Ottobre scorso il dott. Mangiaracina si e' incontrato con l'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Roma, Dario Esposito, che ha confermato l'impegno dell'amministrazione capitolina alla lotta al Tabacco. Tre le proposte in cantiere: 1) una segreteria centralizzata relativa al progetto "Roma senza Fumo" e di collegamento fra tutte le iniziative antifumo del territorio romano; 2) un opuscolo informativo da distribuire in farmacie ed altri uffici della capitale; 3) l'organizzazione del convegno "Fumo e Sport" in occasione della prossima Maratona di Roma. Anche l'Assessore Claudio Minelli, che due anni fa aveva avviato il progetto "Roma senza Fumo", ha dichiarato in una email inviata alla nostra redazione, il suo incondizionato appoggio a tutte le iniziative di lotta al tabagismo.
 
La Chat con gli Specialisti: Il 5 Novembre, alle ore 21, l'avvocato Marco Ramadori del Codacons e il presidente di "Aria Pulita" - Associazione Non Fumatori, si incontreranno in Chat con gli italiani. Tutti i particolari alle pagine Internet: www.nonfumatori.it/5nov.htm (storia e organizzazione) e  www.gea2000.org/preferiscolaria.htm (pagina ufficiale 2001), oppure cliccando sul banner sottostante:
 
 

3. Sirchia e il Fumo. Ci siamo... o no?
Il ministro della Sanità prof. Girolamo Sirchia ha dichiarato: “I crediti formativi degli insegnanti delle scuole sono incentivi che potrebbero offrire la possibilità di carriera per gli insegnanti che non fumano. E' inutile fare editti o grida manzoniane, ma occorre entrare nella meccanica e trovare la rotella giusta da oliare per cambiare i comportamenti. Perché il meccanismo dell'incentivo e disincentivo che tutto il mondo ha usato da sempre, è uno di quelli che si può e si deve usare”.
Da gennaio, il ministero della sanita' scenderà in campo con due nuove campagne contro il Fumo. La prima riguarderà i ragazzi delle scuole medie e le donne.
Ancora Sirchia: "Sono di fatto consumatori nelle mani delle multinazionali che speculano su di loro e sulla loro abitudine al fumo. Sarà una campagna a costo zero per lo Stato condiviso con grandi imprese che con il loro marchio d'eccellenza affiancheranno l'iniziativa".
Sirchia ha avuto una conferenza stampa il 2 ottobre scorso a Milano, presente anche l'ex ministro Veronesi dove e' stato sottolineato che sara' varata una nuova legge che tuteli coloro che non fumano.
Sindacati contrari all'incentivazione degli insegnanti non fumatori. I Cobas scuola, sono convinti che la proposta di Sirchia sia una forma di "logica aziendalistica".
 
Le reazioni:
Non si vede perchè professionisti, insegnanti, avvocati, architetti o universitari, debbano essere valutati, e quindi facilitati o meno nella loro carriera, in base a fattori che nulla hanno a che fare con la loro professione. Forse Sirchia voleva lanciare un messaggio di buon esempio, che l'educazione e l'informazione sanitaria dei giovani sono gli elementi cardine delle prevenzione nel prossimo futuro, ma questa è una mia libera interpretazione. In questa maniera si finisce forse per dare una mano a chi vuole spacciare le sacrosante leggi contro il fumo passivo come una violenza e una discriminazione contro i "poveri fumatori". Io riamango in attesa di una legge che:  a) inasprisca le sanzioni per chi fuma in luoghi attualmente già protetti, b) salvaguardi la salute dei non fumatori in tutte gli ambienti di libero accesso al pubblico (inclusi ristoranti e bar).
Stefano Fedele (medico)
 
Non mi piace molto la posizione de Sirchia, ci prova con il quattrino. Non trovo giusto che uno faccia carriera solo per ché non fuma con questo sì che i fumatori si faranno d'oro dicendo che sono discriminati. Io direi un'altra cosa: fuori dalla scuola fai cosa cavolo ti pare dentro la scuola se fumi ti licenzio. Semplice pulito e non discriminante.
Lucilla Favero (ricercatrice in scienze biochimiche)

Anche per me non e' una soluzione seria. Anche  perche' cosi' quasi si legittimano gli insegnanti che FUMANO! Alla fine potrebbero dire, per assurdo: io ho scelto di non fare carriera, allora fatemi fumare in pace! Ma nelle scuole e' gia' vietato fumare. Punto. Nessuno deve fumare. Non deve neanche esistere il problema degli insegnanti che fumano. Se si volesse intervenire realmente, si pensasse a DECUPLICARE la sanzione per chi fuma dove non deve, e soprattutto ad APPLICARLA realmente.
Marco Ramadori (avvocato)

4. Grande Fratello 2: astinenza in diretta
Il "bello della diretta" ci ha regalato una ulteriore straordinaria immagine televisiva. Ci e' stato comunicato che un certo Filippo, uno degli occupanti il bunker affumicato del Grande Fratello 2, ha chiesto di uscire (ed e' uscito) dalla casa, ormai maledetta, in preda ad una crisi da astinenza da Fumo. Alla sua richiesta di approvvigionamento gli era stato risposto che le sigarette erano razionate e che non ne poteva avere altre. Sembra che abbia urlato, spaccato cio' che gli e' capitato fra le mani, ed infine chiesto di uscire. Al diavolo denaro, gioco, popolarita' e tutto il resto. Senza le sigarette meglio non vivere. Imparate, giovani, imparate.
 
Sul sito ufficiale il video della crisi: http://www.jumpy.it/Canali_J/Grande_Fratello

5. Attenti al Blitz !
di CRISTINA VATTERONI
L'eredita' del Codacons si chiama "Aria Pulita - Associazione Non Fumatori". Con uno stuolo di avvocati e consulenti professionalmente stagionati l'associazione prendera' d'assalto strutture pubbliche e istituzioni dove per la legge del 1975 si deve rispettare il divieto di fumare. Una task force addestrata eseguira' i controlli e denuncera' all'autorita' giudiziaria le inadempienze. Il primo Blitz e' fissato a Roma per il giorno di venerdi' 12 Ottobre. La struttura designata rimane segreta, ma assicura Massimo D'Angeli, presidente di Aria Pulita, si tratta di una importante e notissima struttura pubblica. Un altro eccezionale Blitz e' stato assicurato proprio per il 5 Novembre prossimo, in occasione della Giornata Nazionale per i Diritti dei Non Fumatori.
C'e' di piu': l'Associazione Aria Pulita ha dichiarato che attuera' l'addestramento di operatori per consentire di effettuare questi controlli / Blitz in ogni parte d'Italia.
 

6. Bupropione & convulsione
Per minimizzare il rischio  di effetti avversi, particolarmente le convulsioni, sono stati apportati alcuni chiarimenti e modifiche significative al foglietto riassuntivo delle caratteristiche del prodotto.
Di seguito vengono descritte le rivisioni di maggiore importanza dal punto di vista clinico:
    - allo scopo di minimizzare il rischio di effetti avversi, viene proposto uno schema  posologico modificato  di 150 mg una volta al giorno per sei giorni (invece di tre), aumentando il dosaggio a 150 mg due volte al giorno a partire dal settimo giorno (invece che dal quarto);
    - sono state aggiunte le seguenti controindicazioni a quelle precedentemente riportate (ipersensibilità  al bupropione, patologia convulsiva in atto, bulimia, anoressia nervosa, cirrosi epatica grave, disturbo bipolare e concomitante assunzione di farmaci inibitori delle mono-amino-ossidasi) e cioe': 1) patologia tumorale nota del Sistema Nervoso Centrale; 2) brusca interruzione dell'assunzione di alcool o benzo diazepine.
 
Fonte: Bollettino Informazione Farmaci, n.3 maggio-giugno 2001. Ministero della Salute.
 

7. Il Codacons e il controllo delle norme
A cura di: www.codacons.it
Il Codacons da anni utilizza tutte le proprie forze per far riconoscere il diritto alla salute del cittadino previsto dall'art.32 della Costituzione. Per una fattiva tutela di tale diritto, il Codacons ha condotto, e conduce tutt'ora, una difficile e aspra battaglia per far applicare il divieto di fumo sancito dalla normativa vigente. La campagna di sensibilizzazione è ancora agli inizi, ci sono state delle pronunce e delle prese di posizione da parte delle autorità competenti che fanno ben sperare, ma molto si deve ancora fare per arrivare ad una concreta battaglia contro i prodotti da tabacco.
Il Codacons, al fine di far riconoscere ed applicare il divieto di fumo previsto nell'ordinamento, si avvale di tutti i mezzi leciti che il sistema italiano mette a disposizione del singolo cittadino e delle associazioni.
Il raggio di azione si compone di varie forme operative che vanno dal portare avanti le azioni giudiziarie davanti agli organi giurisdizionali competenti, all'utilizzo di azioni prettamente operative e 'di sorpresa' come ad esempio i vari blitz che periodicamente si effettuano all'interno dei locali pubblici nei quali deve essere rispettato il divieto di fumo.
Più volte è capitato che 'ispettori' Codacons abbiano effettuato dei controlli improvvisi all'interno di locali pubblici importanti (quali gli stessi tribunali) rilevando la completa inosservanza del divieto, talora anche da parte delle stesse persone responsabili per il controllo del rispetto del divieto.
Come deve essere una segnaletica antifumo corretta?
Cerca il cartello antifumo in Internet:  
http://www.signs2000.it/vietato2.html
 
 

8. Programmi di cura per baby-fumatori
Irlanda del Nord: offerta di programmi per 'smettere' ai baby-fumatori.
Agli alunni delle scuole dell'ULSTER di età fino ai 12 anni saranno presto offerti programmi di aiuto per curare la dipendenza da Fumo. Sta per essere varato a Nottingham infatti un progetto di terapia sostitutiva nicotinica (NRT) in distribuzione gratuita. In caso di successo, la campagna per la ricerca sul cancro e la Cassa Imperiale per la ricerca sul cancro raccomanderanno che venga esteso alle altre città e borghi del Regno Unito. L'attuale regolamentazione britannica sulle licenze e brevetti, indica che l'NRT non è in genere indicato per giovani al di sotto dei 16 anni, ma una recente circolare del governo sostiene che non esistono chiari motivi per i quali i fumatoti adolescenti non debbano adoperare questo tipo di prodotti. "Al momento ci troviamo nella situazione assurda per cui i bambini possono facilmente avere le sigarette, ma non possono avere la terapia NRT che potrebbe aiutarli a smettere", ha dichiarato il Professor John Britton, coordinatore del progetto, finanziato dalla Camapagna per la Ricerca sul Cancro. 
Fonte: Belfast Telegraph: http://www.belfasttelegraph.co.uk/today/oct01/News/childsmokers.shtml
Traduzione: Cristina Vatteroni
 

9. Grazie, non fumo. Prendo la pillola.
Se chiediamo ad un Israeliano se vuole una sigaretta, potrebbe rispondere "No, grazie. Prendo la pillola". Il Ministro della Sanita' Israeliano ha infatti autorizzato la vendita del Bupropione (Zyban, Quomem) su prescrizione medica, nonostante non sia stato ancora incluso nella lista dei prodotti sanitari forniti di assicurazione. Il ricercatore svedese Karl Fagerstrom, editore capo dello "Scandinavian Journal for Behavior Therapy" e medaglia d'onore dell'OMS 1999 per la notevole opera nel campo dei programmi di controllo del Tabagismo, e' stato di recente a Tel Aviv per relazionare sullo Zyban. In una intervista Fagerstrom ha detto che la maggiorparte degli esperti convenuti al convegno organizzato dal Ministero della Salute israeliano considerano droghe, alcol e gioco d'azzardo come dipendenze, ma tralasciano il tabacco, che uccide piu' persone che le altre droghe messe insieme.
Fonte: Jerusalem Post (http://www.jpost.com/Editions/2001/10/01/Health/Health.35568.html)
Traduzione: Renata Drewien
 

10. Fumo passivo e gravidanza
IL SALVAGENTE - Anno 10.Numero 37   20.27 Settembre 2001   pag.14
FUMO PASSIVO, UN'ANALISI LO QUANTIFICA
Non basta smettere di fumare per sottrarsi ai danni da nicotina. Anche il cosidetto  fumo passivo non è esente da effetti nocivi per la salute. Quantificare la dose di nicotina inalata involontariamente è possibile. Basta sottoporsi al Test della Cotinina, principale metabolita dell'alcaloide del tabacco, eseguibile nelle urine. A ricordarlo è l'AISM, Associazione Italiana per lo Studio delle Malformazioni (02-584.30.313), che in occasione della campagna di prevenzione "Se sei in attesa non aspettare" invita tutte le donne in gravidanza o con neonati a misurare la quantità di fumo passivo respirato ogni giorno. "Si tratta di un esame a elevata sensibilità", spiega Roberto Colombo, consulente scientifico dell'AISM, "che consente di quantificare il livello di esposizione di un soggetto al fumo attivo e a quello  passivo. Anche se la donna che aspetta un figlio non è una fumatrice, infatti la presenza del fumo passivo in casa o in ufficio può determinare gravi pericoli per la salute del feto, ritardandone ad esempio l'accrescimento e portando a una nascita sottopeso, presupposto di futuri problemi per la salute fisica del bambino. Anche per il piccolo appena nato il fumo presente nell'ambiente famigliare è un rischio: provoca un incremento nell'incidenza delle morti improvvise in culla e delle asme bronchiali".
 

11. Sigaretta accesa, casa distrutta
di ROBERTA DE ROSSI - La Nuova Internet - martedì 2 ottobre 2001)
VENEZIA. Una sigaretta dimenticata accesa, il materasso che si consuma, covando un incendio. Poi le fiamme si allargano ai mobili della camera da letto, quindi alla cucina e distruggono l'intero appartamento occupato da Susanna Vascon, a due passi da campo Santi Apostoli. Per ore, questa notte, pompieri e i vigili urbani hanno cercato invano traccia di quel persistente odore di bruciato che si levava attorno alla Strada Nuova. Ma solo quando alle 7.30, un signore ha aperto le finestre della camera scorgendo un filo di fumo salire dal tetto del civico 4330/a di calle Verdi, i vigili del fuoco hanno potuto intervenire.
L'incendio ha covato per ore, senza che neppure l'inquilina dell'appartamento - Susanna Vascon, 37 anni - abbia dato l'allarme. «Stavo dormendo, mi hanno svegliato i pompieri entrando in casa dalla finestra», racconta stordita, con sottobraccio le poche cose che è riuscita a salvare, mentre in calle Verdi dilava, lungo la tromba delle scale, l'acqua (sporca di fuliggine) usata per spegnere le fiamme. «Certo, l'ho scampata bella», aggiunge a mezza voce la donna. Ma se le si domanda come sia potuto accadere, dice di non sapere, di non volerne parlare.
Ora la donna rischia un procedimento penale per incendio colposo: sembra infatti che tutto sia nato da un mozzicone di sigaretta lasciato acceso, mentre stava fumando a letto. Il rapporto dei carabinieri di Cannaregio e quello dei vigili del fuoco è giunto sul tavolo del sostituto procuratore Michele Maturi, che dovrà decidere il da farsi. Se la donna fosse ritenuta pur involontariamente responsabile di quanto accaduto, sarebbe chiamata a pagare i danni al proprietario, ma anche ai vicini.
Fonte: http://www.nuovavenezia.kataweb.it/nuovavenezia/arch_02/venezia/venezia/vm301.htm
 

12. Peres, Arafat, e il rispetto delle regole
Il 25 Settembre scorso il Ministro degli Esteri Israeliano, Shimon Peres è intervenuto alla trasmissione della CNN "Larry King Live". Il suo atteggiamento permissivo nei confronti del tabacco, è tanto sorprendente quanto lo e' stata l'analogia che nell'intervista ha fatto tra Fumo e violenza (si osservi la citazione riportata).
KING (intervistatore): "Cosa spera possa nascere dal suo incontro con Arafat?"
PERES: "Spero che Arafat abbandoni del tutto la sua politica di violenza e di terrore. Credo che le cose possano essere raggiunte senza l'uso della violenza, la violenza stessa può essere sconfitta con la non-violenza, senza l'uso di fucili e pistole. Credo che Arafat abbia compreso che sia il momento di fare una scelta. Non può sviluppare una politica di leggittimazione del terrore, deve rinunciarvi se intende mantenere una legalità internazionale. Sarebbe come entrare in una stanza in cui è vietato fumare con un sigaro acceso. Allo stesso modo, in un mondo che è contro la violenza, non si può vivere con una pistola nascosta dietro la schiena. Credo che Arafat abbia imparato la lezione, e spero che con la pace riuscirà a porre fine alla violenza senza nuovi conflitti. Smbra che fino ad ora si sia impegnato abbastanza seriamente, ma deve esercitare un maggiore controllo della sua autorità. Credo sinceramente che vi sia un barlume di speranza da non sottovalutare."
Traduzione: R.Drewien
Auguri sinceri, negoziato di Pace !
 

13. Info-Tab
 

14. L'Estate del Millennio
Una lettera, un racconto. di ROBERTO BOFFI
Anche quest’anno il ritorno dalle vacanze estive è stato per me drammaticamente segnato dal confronto con l’ineluttabilità della fine dell’esistenza, e al tempo stesso col meraviglioso istinto di sopravvivenza che ci fa vittime e complici in questo viaggio misterioso. Non sono andato tanto lontano quest’anno, perché una vita mi sta per nascere accanto, a ridare un senso al mio passaggio.
Più in là di me si è spinta Angela, mia triste e sola paziente di 45 anni, affetta da tumore del polmone metastatico, purtroppo ormai in fase terminale. Col femore in briciole e il cuore di un leone ha trascorso 15 giorni al mare di Turchia, con un amica, che non la voleva più con sé, e con nessuno a casa ad aspettarla e a trepidare per lei. L’amica dell’amica mi aveva telefonato, per chiedermi di convincerla a desistere.
Ma perché, e poi perché proprio io, mi chiesi. E soprattutto, con che diritto. Aumentai l’analgesico. Un cerottino in più su quella pelle ormai con poca carne sotto, e via, probabile lavoro per l’Europe Assistance (ci sono ben per quello, dai…).
Eccomi di nuovo alla scrivania del lavoro, piena di scartoffie, pubblicazioni e pubblicità (strano: le due parole iniziano tutte e due allo stesso modo, e spesso anche la fine e il fine non sono molto diversi); ma c’è pure una cartolina, dalla Turchia, chi se l’aspettava, con scritto sopra: “Con la sua terapia miracolosa sto passando delle belle vacanze. Saluti, Angela.”
Che sia il mio Angelo custode, che mi aiuta a concentrarmi su quel che conta veramente, come la nascita di un secondo figlio dopo più di dieci anni di un delirio solipsistico e megalomane?
No, Roberto, rassegnati non sei così importante, è solo un giusto atto di riconoscenza per un aggiustamento di terapia fortunata e (forse) perché lei ha saputo che hai voluto farla partire nonostante l’amorevole interesse delle sue care amiche. Ebbene sì, non sei così importante, sei molto di più, sei unico, indispensabile, fantastico, irripetibile: sei un essere umano. Come te. 
Roberto Boffi - Divisione Terapia del Dolore e Cure Palliative
Istituto Nazionale Tumori - Milano (
robboffi@tin.it)
 

Per essere rimossi dalla lista cliccare su: http://www.nonfumatori.it/moduli/modulo_newsletter_unsubscribe.htm   
GEA-News.Tabagismo & PFC. (C) Diritti riservati.
I numeri arretrati possono essere prelevati dal sito www.nonfumatori.it.